San Paolo, 14 nov. (AdnKronos/Dpa) – Il boss della Formula 1 Bernie Ecclestone ha condannato gli attacchi terroristici che hanno sconvolto Parigi nella scorsa notte. “Viviamo in un mondo malvagio, con persone malvagie”, ha detto il britannico 85enne nel paddock del circuito di San Paolo, dove si svolge il Gran Premio del Brasile di questo fine settimana. Ecclestone crede che non ci siano parole per onorare le vittime e le loro famiglie. “Quello che dico non riporterà le persone in vita”, ha detto. Secondo un portavoce della Fia, i piloti di Formula 1 potranno osservare un minuto di silenzio prima della gara di domenica in Brasile. Almeno 128 persone sono state uccise negli attacchi terroristici di venerdì nella capitale francese.
“E’ una giornata molto triste per il mondo, non solo per Parigi. Questo è un atto di terrorismo che potrebbe colpire chiunque in qualsiasi momento”, ha aggiunto il presidente francese della Federazione internazionale di automobilismo, Jean Todt, esprimendo il proprio cordoglio all’indomani degli attentati terroristici di Parigi. La F1 è in pista questo weekend in Brasile in occasione del penultimo gran premio dell’anno. “Un minuto di silenzio non restituisce la vita alle persone che sono morte”, dice Todt rispondendo a una domanda su possibili omaggi del ‘Circus’ alle vittime di Parigi. “E’ ovvio che questo per noi è un momento di grande attenzione e tristezza. Dobbiamo rispettare le vittime e sperare che una cosa così non si possa ripetere”.