Home Nazionale Edilizia: Cna-Cresme, impiantistica in controtendenza, fino a +5% l’anno

Edilizia: Cna-Cresme, impiantistica in controtendenza, fino a +5% l’anno

0

Roma, 23 giu. (AdnKronos) – “Da insieme di mattoni che conteneva impianti, l’edificio contemporaneo si è trasformato in un insieme di impianti contenuto da mattoni. E’ una rivoluzione culturale, oltre che economica”. Ad affermarlo è Sergio Silvestrini, il segretario Generale della Cna, aprendo i lavori della presentazione del ‘1° Rapporto sul mercato dell’installazione impianti in Italia’, curato dal Cresme per la Cna, che si è tenuta oggi nell’auditorium della sede nazionale della Confederazione. Il settore, infatti, è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni a un ritmo compreso tra il 4 e il 5% annuo fino al 2020.
Questo settore, che interessa dalla geotermia alla banda larga, sottolinea, “è di grandissimo rilievo per l’economia. Ed è stato in grado di reagire alla crisi in maniera dinamica e creativa, approfittando di ogni occasione a disposizione”. Per costruire il futuro, continua, “è necessario che il settore sia pronto a raccogliere le sfide più importanti dei prossimi anni: il risanamento urbano, la riqualificazione, in particolare delle periferie, il green. Interventi indispensabili perché gran parte del patrimonio edilizio italiano ha troppi anni sulle spalle e non è per nulla adeguato alle esigenze più moderne”.
L’analisi congiunturale curata dal Cresme per la Cna, che per la prima volta tiene conto di tutta la filiera degli impianti, rivela che l’impiantistica vale un terzo del totale dell’industria delle costruzioni, con 188mila imprese, 760mila addetti e 113 miliardi di valore della produzione.