Roma, 29 mag. (AdnKronos) – Conti del 2014 all’esame del cda dell’Enav. E’ in corso, in queste ore, infatti, a quanto apprende l’Adnkronos, la riunione del board con all’ordine del giorno l’approvazione del progetto di bilancio dello scorso esercizio. Una riunione che dovrebbe andare per lunghe e, per questo, i risultati dovrebbero essere comunicati domani. Intanto, cresce l’attesa in vista dei prossimi step sulla strada della privatizzazione della società che gestisce il traffico nei cieli italiani, che rientra, secondo il calendario dettato dal Def, nella terna delle aziende di Stato da dismettere entro il 2015, insieme a Poste Italiane e Grandi Stazioni.
Entro giugno sarà convocata l’assemblea degli azionisti (una ipotesi è una prima convocazione il 25 giugno e una seconda il 2 luglio) e l’attenzione si punta sulla partita delle nomine, che vede l’ex amministratore delegato di Alenia Aermacchi, Giuseppe Giordo, in pole position per l’incarico di ad dell’Enav. Partita, in realtà, di fatto sempre aperta ormai da mesi. Dopo l’uscita di scena dell’ex amministratore delegato Massimo Garbini, il 19 settembre dell’anno scorso, l’azionista ha proceduto alla nomina del presidente, Maria Teresa Di Matteo, e di due consiglieri, Alessandro Tonetti e Nicola Maione. E’ da allora che è attesa la nomina del nuovo amministratore delegato.
Sempre in estate, l’Enav è chiamata a un primo esame del mercato con il lancio del bond da 180 milioni di euro. L’8 marzo scorso, il cda ha deliberato di un prestito obbligazionario a seguito della riduzione del capitale sociale di 180 milioni, deliberata dall’assemblea degli azionisti nell’aprile scorso. E il lancio del bond ha un doppio obiettivo che è non solo quello di reperire la necessaria liquidità per far fronte alla riduzione ma, soprattutto, di accreditare l’azienda, presso i mercati finanziari e testare concretamente l’interesse degli investitori.