Home Nazionale Expo: card. Scola chiude padiglione S.Sede, chiamati a vivere in società plurale

Expo: card. Scola chiude padiglione S.Sede, chiamati a vivere in società plurale

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Rho (Mi), 31 ott. (AdnKronos) – “Siete stati la dimostrazione del modo in cui siamo chiamati a vivere la testimonianza in una società plurale in cui ognuno deve proporre la propria visione tendendo al massimo riconoscimento”. Così l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, chiude ufficialmente il Padiglione della Santa Sede a Expo. Il bilancio è di 1,8 milioni di visitatori e 250mila all’edicola Caritas; 150mila i fondi raccolti per i campi profughi in Medio Oriente per la colletta voluta da Papa Francesco.
“Qualche debolezza di Expo l’abbiamo denunciata e cordialmente la vogliamo ricordare – sottolinea il cardinale parlando allo staff che ha accolto in questi mesi i visitatori al Padiglione -. Molto resta ancora da fare per sfatare il mito che la fame sia un problema irrisolvibile. Così come va approfondito il rapporto tra cibo materiale e spirituale. Su questo dovremo lavorare. Inizieremo a farlo da subito, cominciando con il Giubileo, i Dialoghi di Vita Buona, e la preparazione della visita del Papa”, atteso il sette maggio nella Diocesi di Milano.
Nel corso della cerimonia di chiusura alcuni membri del team della Santa Sede hanno raccontato al cardinale Scola la loro esperienza. “Abbiamo avuto visitatori di ogni tipo – spiega Federica Federici, guida del padiglione -. Tante scolaresche e famiglie soprattutto. A colpire tutti sono state in particolare le opere d’arte. Il Tintoretto, prima, e il Rubens, poi, hanno riscosso un grande successo: c’è chi addirittura si stupiva che fossero autentici. Ma è piaciuto molto anche il tavolo interattivo”, conclude.