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Expo: giovani pronti per Olimpiadi dei mestieri

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Milano, 4 mag. (Labitalia) – All’Expo di Milano arrivano le Olimpiadi dei mestieri. Il IX concorso nazionale dei Capolavori dei settori professionali organizzato, in occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco, dal Centro nazionale opere salesiane-formazione e aggiornamento professionale, ha concentrato infatti tutte le gare nel territorio lombardo.
I giovani partecipanti incontreranno le aziende della giuria proprio nello spazio di Expo. Qui avranno anche l’occasione di entrare nel padiglione Casa Don Bosco, per approfondire il tema ‘Educare i giovani, energia per la vita’.
Ai 172 ragazzi selezionati in tutta Italia, la grande Gara dei mestieri chiede e promette molto: 2 giorni di prove in 6 settori della formazione professionale (meccanico per macchine utensili, elettrico, meccanico d’auto, grafico, ristorazione ed energia) con prove pratiche e su materie trasversali quali scienza e matematica, cultura e informatica, più la premiazione finale l’8 maggio a Palazzo Lombardia, a Milano.
“La sfida -si legge in una nota- è costruire quello che viene definito ‘capolavoro’ per dimostrare le proprie abilità e convincere la giuria, composta da esperti delle varie discipline, imprenditori e docenti, di essere all’altezza di qualsiasi situazione possa presentarsi in ambito lavorativo e, in alcuni casi, conquistare anche un lavoro”.
“Un occhio al futuro, però, che -continua- si collega anche al passato: già nel 1884, infatti, Don Bosco partecipò all’Esposizione italiana di Scienza e Arte di Torino per valorizzare il cosiddetto ‘sapere delle mani’, un sapere che si rinnova e si evolve con i nuovi mestieri dell’oggi”.
“Attraverso questa evoluzione -precisa- si può leggere la storia del nostro Paese, di un progresso costruito con rapporti attivi e proficui con il modo delle imprese, spesso con relazioni e collaborazioni storiche come con la Fiat oggi Fca, la Schneider Electric e Dmg, oggi Dmg Mori, per aiutare i ragazzi, di ieri e di oggi, a trovare una strada professionale e a costruire il proprio futuro attraverso il lavoro”.
Obiettivo del Concorso nazionale dei Capolavori è valutare le abilità dei giovani allievi e sfidarli a misurarsi con prove dal vivo di fronte a un pubblico esterno e tecnico di professionisti e imprenditori: una gara in cui, oltre ad applicare e replicare quanto è stato appreso nel percorso, occorre dimostrare di essere in grado di risolvere i problemi che possono insorgere nel lavoro quotidiano, di saper dar seguito a richieste precise all’interno di una gamma di imprevista del mestiere, di riuscire ad adattarsi ai tempi di un possibile committente.
Un battesimo nella quotidianità del lavoro in linea con i metodi adottati nella formazione professionale: i migliori talenti selezionati da ogni centro di formazione affrontano una serie di prove pratiche e teoriche in un tempo e luogo stabiliti, al di fuori dal proprio laboratorio didattico, e realizzano il proprio capolavoro.
Oltre ai premi messi a disposizione dagli sponsor, i vincitori hanno la possibilità di mettersi in luce di fronte alle aziende e, sovente, di ottenere un primo incarico di lavoro. Inclusi nell’albo d’oro dei vincitori, diventano esempio e testimoni d’eccellenza per i futuri studenti.