Rho (Milano), 12 giu. (AdnKronos) – “Ad Expo l’Italia si confronta con il resto del mondo su temi e problemi globali, muovendo dal pieno riconoscimento e dalla valorizzazione delle diversità di ciascuna area geografica e Nazione, e si presenta come un’unità scolpita da multiformi dimensioni regionali, provinciali, municipali con le loro eccellenze”. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, che al Padiglione Italia ha preso parte alla presentazione dei contenuti dello stesso padiglione, alla presenza del ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, del Commissario unico Giuseppe Sala e del Commissario del Padiglione, Diana Bracco.
“Il neologismo ‘glocalismo’ descrive bene la partecipazione dell’Italia regionale ad Expo 2015, uno sguardo universale -ha detto- con gli occhi della ricchezza locale, che siamo in grado di celebrare grazie alla storia secolare che ha fatto del Paese il vero cuore pulsante di tanta parte dell’arte, della cultura, della letteratura, della scienza, della tecnologia, del cinema, del teatro, dell’arte enologico-culinaria, e di molto altro ancora”.
“Cosa sarebbe il mondo senza l’Italia? Così -ha sottolineato Grasso- si interroga la mostra di Palazzo Italia attraverso il plastico del secondo piano, un’immagine innaturale e mostruosa che rappresenta la sagoma del globo senza il nostro “stivale”. La ricchezza che l’Italia restituisce al mondo non si può comprendere senza tenere conto della creatività e dell’ingegno provenienti dalle regioni e dai territori. Sono particolarmente orgoglioso della scelta di esporre le migliori “idee” regionali in una sala di questo Palazzo intitolata alla “potenza del limite” per dare misura di come gli apparenti ostacoli possano divenire fattori di arricchimento e crescita”.