Milano, 22 apr. (AdnKronos) – “Fin dall’inizio, pensando a che cosa doveva essere l’Expo, ho pensato che i bambini dovevano avere un ruolo principale, perché i cittadini del futuro potessero comprendere da subito l’importanza dei temi proposti”. Così Giuseppe Sala, ad e commissario unico di Expo 2015 spiega il progetto che anima la ‘Family Map’, una mappa contenente i luoghi e le iniziative dedicate a bambini e genitori all’interno dell’esposizione universale. “Tutto – racconta – è partito dall’idea di costruire un children park”. A quello poi “si sono aggregati Paesi, imprese e istituzioni che hanno contribuito a costituire un’offerta molto corposa per i bambini, tanto che sono certo che una giornata non basterà per poter vedere tutto”. Ciò che ne è scaturito “è perfettamente in linea con l’idea di fare un’Expo educativa, ma anche divertente, che avevamo in mente”.
Tra i principali luoghi di interesse per i bambini all’Expo, il ‘children park’ ideato da Reggio Children e gestito dal Comune di Milano. Un giardino articolato in otto tappe, ognuna delle quali propone un gioco e una riflessione, attorno al tema ‘Ring around the Planet, Ring around the Future’, ovvero la metafora del girotondo come partecipazione positiva e consapevole alle sorti del pianeta. Inoltre le ‘aree tematiche’ con il parco della biodiversità e “le avventure nell’orto” di Fiera Bologna, il viaggio nel cibo del padiglione Zero e il Future food district, un supermercato del futuro con un robot che interagisce con i più piccoli, oltre a laboratori su acqua, energia e raccolta differenziata.