Home Nazionale Expo: orti su tetti, oggetti smarriti e made in Italy per imprese in rosa (2)

Expo: orti su tetti, oggetti smarriti e made in Italy per imprese in rosa (2)

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(AdnKronos) – Tre i progetti vincitori, scelti per il legame con il territorio e con i temi di Expo 2015, per la sostenibilità economica e ambientale e per l’originalità, ai quali sono stati attribuiti premi del valore di 40mila, 30mila e 10mila euro, messi a disposizione da Fondazione Milano per Expo, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture. Si tratta di ‘OrtiAlti’ di Elena Carmagnani, nato da una iniziativa realizzata nel 2010 a Torino, per la creazione di orti di comunità sui tetti degli edifici. Un sistema che punta a generare benefici ambientali e coesione sociale. Quindi ‘Alto Piemonte. Al-Top!’, la cui autrice, Marina Olwen Fogarty, titolare di un’azienda piemontese di vini Dop ottenuti con metodi sostenibili, ha ideato la creazione di un polo culturale dedicato alle eccellenze dell’Alto Piemonte per far conoscere a livello internazionale il territorio e i suoi prodotti di eccellenza. Infine il progetto ‘FindMyLost’ di Elena Bellacicca, vincitore del ‘Premio Vivaio’, sostenuto da Accenture. Un’app gratuita per mettere in contatto chi smarrisce un oggetto con chi lo ritrova, ideata appositamente per il grande flusso di turisti che transiterà per Expo 2015.
Tutti i progetti partecipanti sono visibili sul sito internet www.padiglioneitaliaexpo2015.com. Alcuni di questi saranno protagonisti di uno spazio espositivo che sarà allestito all’interno del Padiglione Italia, mentre altri saranno presentati nel corso di una serie di eventi che si svolgeranno durante il semestre dell’Expo. Tra questi anche un convegno internazionale in programma il prossimo 3 ottobre, organizzato in collaborazione con la Fondazione Bellisario.