Home Nazionale Expo: parte l’Esposizione, zero informazioni ai tornelli

Expo: parte l’Esposizione, zero informazioni ai tornelli

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Rho, 1 mag. (Adnkronos) – Ore 8.10, Expo, tornelli dell’ingresso Ovest Triulza. Donna in giacca e pantaloni. “Buongiorno. Mi scusi, sto cercando l’ingresso Merlata. Sa dov’è?”. “Merletta?”. “Merlata”. “Non lo so. Aspetti che chiedo al collega”. Arriva il collega, un uomo sulla cinquantina. “Mi scusi, cerco l’ingresso Merlata, devo ritirare l’accredito per l’inaugurazione di oggi”. Allarga le braccia, sconsolato: “Non so dov’è, mi dispiace”. “Avete una mappa?”. “Non ce le hanno date”. “Come ci si sposta senza entrare?”. “Non lo so. Forse hanno messo le navette”.
È questo il primo impatto con Expo del visitatore, in questo caso un giornalista, arrivato in treno dalla stazione di Rho Fiera Milano per raggiungere Expo 2015. Come capita spesso nelle fiere e nei grandi eventi, il personale di guardia ai tornelli di ingresso non conosce il contesto in cui si trova a lavorare, perché, con ogni probabilità, non gli è stato spiegato.
Tornelli a parte, per chi arriva in treno a Expo è impossibile sbagliare strada: le indicazioni sono abbastanza chiare, se si eccettuano i grandi bolli fucsia con la scritta Expo incollati al pavimento, che dopo qualche metro si interrompono. Basta però alzare gli occhi e leggere le segnalazioni verticali per orientarsi senza difficoltà, oppure seguire la folla che si avvia al lavoro percorrendo un ampio sottopassaggio. Le strutture sono nuove di zecca, tanto che un corrimano è ancora avvolto nella plastica di imballaggio. I prezzi del bar all’esterno dell’ingresso sono in linea con il mercato: caffè macchiato al banco e bottiglietta di acqua minerale gassata San Pellegrino da mezzo litro 2,50 euro. I bagni pubblici, spesso un punto critico nei grandi eventi, sono grandi, nuovi e puliti.