Milano, 24 mar.(Adnkronos) – Quella del monitoraggio a Palazzo Italia, che offre a Italiana Costruzioni tre giorni di tempo per chiarire la sua posizione, “mi pare che sia soluzione più adatta per mandare avanti i lavori senza rinunciare ad un livello di controllo più elevato”. Lo sottolinea Giuseppe Sala, commissario unico di Expo, che assicura “non ci saranno rallententi. Ora ci sono circa 500 persone di Italiana Costruzioni al lavoro. È importante che Italiana Costruzioni non le tolga ma anzi le supporti”.
Dunque nessun commissariamento perché “credo che se Cantone ritenesse necessario un commissariamento, lo farebbe. Questo atto dimostra che al momento non è necessario alcun commissariamento”. Ora Cantone “sta dando l’opportunità a Italiana Costruzioni di spiegare la sua realtà dei fatti”.
Per quanto riguarda il suo personale stato d’animo, Sala confida che “piu’ che frustrato sono amareggiato, perché uno dei miei principali obiettivi era che il malaffare non entrasse. Ma da quando la vigilanza e’ più importante però le cose sono cambiate”.