Milano, 7 apr. (AdnKronos) – Quando il commissario unico di Expo 2015 ha “poche certezze”, mentre si avvicina la scadenza del primo maggio, va in cantiere “a vedere i seimila operai che lavorano e la loro determinazione”. Lo dice lo stesso Giuseppe Sala, parlando alla presentazione del Padiglione della Fabbrica del Duomo, dicendosi convinto che “ce la faremo assolutamente” anche se quello degli ultimi giorni “è un lavoro affannoso e faticoso” e “fino all’ultimo giorno sarà una lotta per vedere completato tutto”.
I giudizi e le critiche “di chi è seduto dietro una scrivania”, aggiunge, “riguardano un mondo che non c’è, mentre il mondo che c’è è quello della gente che lavora e di quella che verrà a visitare Expo”. Oggi i cantieri sono stati visitati dal presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, che a Giuseppe Sala ha promesso “tempi rapidi” per l’esame delle proposte di extracosti sui procedimenti aperti.
Per quanto riguarda la sicurezza, dopo che qualcuno è riuscito a entrare nel cantiere travestito da operaio, “con il prefetto di Milano abbiamo deciso – conclude – di intensificare i controlli sia della nostra vigilanza che delle forze dell’ordine”.