Milano, 1 nov. (AdnKronos) – Expo 2015 è stato “un grande gesto che può ridare il gusto della cittadinanza comune soprattutto se insistiamo su temi decisivi come la lotta alla povertà, la sconfitta della fame nel mondo, la richiesta di un più giusto rapporto tra economia di produzione ed economia finanziaria, una giustizia piena di equità, un nuovo stile di cittadinanza che sappia accogliere persone che vengono a noi per bisogno e dal bisogno”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, nella sua omelia per la solennità di Tutti i Santi celebrata in Duomo.
Parlando del senso di questa festa, il cardinale Scola ha spiegato che “la redenzione di Cristo ci raggiunge non di rado nella tribolazione dell’esistenza quotidiana. A volte, quando pensiamo ai santi, immaginiamo un’esistenza intessuta di gesti eroici, inimitabili per quanto possano essere fonte di ammirazione. La festa odierna smentisce totalmente quest’immagine”.
Al termine della celebrazione il cardinale Scola ha collocato in Duomo in modo definitivo il reliquiario del neo Beato Paolo VI. Il Reliquiario è stato posto sopra l’altare di S. Agata che già accoglie al di sotto della mensa il corpo dell’arcivescovo S. Martiniano, vicino a quelle dei beati arcivescovi Andrea Carlo Ferrari e Alfredo Ildefonso Schuster.