Home Nazionale Export: Camera Commercio, Verona continua a volare (4)

Export: Camera Commercio, Verona continua a volare (4)

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(AdnKronos) – “La crescita dell’export – commenta il presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riello – conferma che l’impegno delle aziende veronesi, per trovare nuovi sbocchi, sta dando i suoi frutti. La ripresa economica è una realtà per le aziende che commerciano con l’estero. E’ una realtà, anche se vale è consolidata solo per alcuni comparti. Ora confidiamo che l’aumento del fatturato con l’estero faccia da volano allo sviluppo delle filiere locali a monte e valle di queste aziende. Riceveranno così maggiore impulso i fornitori di macchinari, di materie prime, di packaging e imballaggi, di servizi di trasporto e logistica e tante altre pmi, ancora non strutturate per esportare. Piccole imprese che subiscono ancora le dinamiche del mercato interno, purtroppo ancora asfittico. Una volta che le aziende produttive e di servizi per le imprese siano ripartite, la maggior ricchezza creata a livello locale dovrebbe avere positive ricadute, facendo ripartire anche i consumi”.
E’ ancora altalenante la congiuntura per il fashion system e purtroppo ancora molto negativa per la termomeccanica e i mobili. Il tessile-abbigliamento è in calo del 5,9% a 448 milioni. Sono in frenata del 13,4% anche le calzature scese a 186,5 milioni di euro, mentre i mobili scendono a 46,4 milioni, l’8,5% in meno rispetto al I semestre 2014.
“Pare abbastanza chiaro – continua Riello – il trend per l’agroalimentare e i macchinari che concentrano il 46% delle vendite all’estero. Il primo pesa per il 26% e i secondi sfiorano il 20%. Se il tessuto imprenditoriale è sempre meno diversificato, si va invece diversificando l’operatività con i mercati stranieri. Gli Stati Uniti rappresentano il nostro terzo partner, con un aumento delle vendite del 25,2%: hanno superato il Regno Unito. Una destinazione importante che costituisce un’efficace integrazione ai nostri tradizionali mercati di sbocco, quelli europei, e può rappresentare una testa di ponte per tutto il continente americano”.