Sochi, 9 ott. (AdnKronos/Dpa) – La vendita della Formula 1 è stata suggellata con una “stretta di mano” tra gli attuali proprietari e i nuovi investitori provenienti da Qatar e Stati Uniti, secondo quanto riporta il ‘Financial Times’. Secondo il quotidiano economico il fondo statale Qatar Sports Investment e il milionario nordamericano Stephen Ross, proprietario della società di football americano dei Miami Dolphins, devono ora realizzare la necessaria analisi del rischio di business prima dell’acquisizione. “Tutto potrebbe ancora saltare”, ha aggiunto il quotidiano citando un partecipante ai negoziati.
L’accordo dovrebbe stabilire il valore totale della Formula 1 intorno agli 8.500 milioni di dollari (7.500 milioni di euro) e potrebbe essere chiuso definitivamente nei prossimi 30 giorni. L’attuale proprietario del circus, il gruppo di investimento lussemburghese Cvc, ha negato l’esistenza di un patto. “Non c’è nessun accordo o stretta di mano o qualcosa di simile”, ha detto un portavoce al quotidiano. Cvc detiene il 35,5% ed è il maggior pacchetto azionario della serie automobilistica più importante del mondo.
Il boss della Formula, il britannico Bernie Ecclestone, ha minimizzato una recente dichiarazione nella quale assicurava che la vendita sarebbe avvenuta entro l’anno. “Il problema è che il signor Mackenzie, principale azionista, insiste nel dire che non vuole vendere”, ha detto alla rivista tedesca ‘Auto, Motor und Sport’. Donald Mackenzie è uno dei fondatori di Cvc. La società produttrice di bevande Red Bull nel frattempo ha negato le voci di far parte del gruppo di tre possibili acquirenti menzionato da Ecclestone. “Non vi è alcun interesse per un’acquisizione”, ha detto alla dpa una portavoce della società.