Roma, 10 feb. (AdnKronos) – “Senza entrare nel merito se fosse giusto o meno il Patto del Nazareno, Verdini oggi non può diventare il capro espiatorio della linea di Forza Italia decisa dall’Ufficio di Presidenza. In un partito di dirigenti seri, le decisione assunte a maggioranza vincolano tutto il partito, e non vale pertanto il concetto: abbiamo vinto noi, avete perso voi”. Lo sottolinea l’europarlamentare di Fi, Lara Comi.
“Invece di continuare nell’assurdo e sterile gioco del cerino alla ricerca di un colpevole che non c’è – prosegue l’azzurra – sarebbe bene rilanciare il partito, consapevoli degli errori fatti e propositivi rispetto al recupero di un elettorato che si può riconquistare proprio perché non è scivolato né nella Lega di Salvini, e neppure nel Pd. Esiste un blocco sociale che trova in Forza Italia come movimento moderato e riformatore il proprio punto di riferimento naturale: non disperdiamo per beghe interne di bassa cucina un patrimonio che può far grande l’Italia in Europa”.