Roma, 13 feb. (AdnKronos) – “Mi sembra evidente dalle parole di Raffaele Fitto che la circostanza che egli diserti le riunioni di partito ed ‘obblighi’ alcuni suoi amici a farlo gli impedisce anche di comprendere la linea politica stessa del partito. Spiace perché sembra che invece di essere lieto che Fi sia tornata a parlare ad unica voce, cerchi di marcare differenze che rischiano di apparire pretestuose”. Lo afferma la deputata di Foraz Italia, Jole Santelli.
“Se il senso -aggiunge- è solo quello di far notizia, di danneggiare il partito e di logorare il consenso. Quale la contropartita? Non lo capisco, forse qualche riga sui giornali come nuovo critico di Berlusconi. Onestamente avrei preferito che Fitto contestasse lo statuto o le nomine, i vertici dal Presidente e la nomenclatura quando egli stesso era fra i nominati, fra gli invitati ai vertici, e quando Fi era al 30%”.