Home Nazionale Fi: tensione Berlusconi-Verdini, dopo tavolo regionali ‘vis a vis’ in studio Cav

Fi: tensione Berlusconi-Verdini, dopo tavolo regionali ‘vis a vis’ in studio Cav

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Roma, 16 apr. (AdnKronos) – Dopo la riunione del tavolo nazionale di Fi sulle regionali, concentrato soprattutto sul nodo della Toscana con le tensioni tra ‘lealisti’ e ‘verdiniani’, ci sarebbe stata un’appendice. Ovvero un faccia a faccia tra Silvio Berlusconi e Denis Verdini, nello studio dell’ex premier a palazzo Grazioli. Nessuno sa cosa si siano detti a quattr’occhi il leader azzurro e il principale artefice del patto del Nazareno. Ma, durante il ‘tavolo sulle alleanze’ (cui erano presenti, oltre al Cav e Verdini, Altero Matteoli, Renato Brunetta, Paolo Romani, Denis Verdini, Sestino Giacomoni, Massimo Parisi e Marco Marin, assente solo Debora Bergamini), ci sarebbe stato un confronto molto franco sul futuro governatore nella regione rossa.
Verdini e Parisi si sarebbero lamentati di alcuni articoli di giornale che parlano della fine dell’era Verdini e del suo isolamento in Toscana e a livello nazionale. Il senatore avrebbe chiesto conto di questi retroscena e sarebbero state consegnate copie degli articoli ‘incriminati’ come prova degli attacchi a freddo nei suoi confronti.
Berlusconi avrebbe cercato di minimizzare e sottolineato che non bisogna badare alle ricostruzioni giornalistiche. I giornali fanno così, accordiamoci sul miglior candidato possibile, fatemi dei nomi, sarebbe stato il ragionamento dell’ex premier. Da qui la richiesta di riaggiornarsi: rivediamoci e riprendiamo la discussione la prossima volta. In serata Verdini precisa con una nota alcune ricostruzioni stampa sul suo vis a vis con il Cav: ”Apprendo con interesse e stupore di aver detto frasi in realtà mai pronunciate, al di là dei toni accesi, frutto di un confronto fra me e il presidente Berlusconi come sempre ispirato alla massima franchezza e lealtà”.