Roma, 21 lug. (AdnKronos) – Denis Verdini e i parlamentari che si riconoscono nelle sue posizioni si potrebbero vedere stasera o più probabilmente domani, ma per ora sembra esclusa un’accelerazione per la nascita di Gruppi autonomi. Diverse ancora le variabili da prendere in considerazione: innanzi tutto l’iter delle riforme in Senato, che potrebbe entrare nel vivo a settembre. Poi il rinnovo delle presidenze delle commissioni sempre a palazzo Madama, anche questo previsto dopo la pausa estiva.
Infine l’effettivo peso che potrebbe avere una nuova componente sugli equilibri della maggioranza, visto che si tratta di capire quale sarebbe l’esatta consistenza dei nuovi Gruppi e soprattutto quanti effettivamente sarebbero i senatori oggi organici all’opposizione e domani pronti a sostenere il governo, quindi il saldo effettivo dell’operazione rispetto agli attuali numeri sui quali può contare il premier Matteo Renzi.
Tutti elementi che verranno presi in considerazione nel consulto che dovrebbe tenersi nelle prossime ore, tenendo anche presente quello che dirà Silvio Berlusconi a deputati e senatori che incontrerà, rispettivamente, stasera e domani, e tra i quali ci saranno anche i potenziali scissionisti.