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Finmeccanica: Fiom, confronto con Governo per bloccare cessione trasporti

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Roma, 24 feb. (AdnKronos) – “Riteniamo necessario che siano resi pubblici i contenuti delle due offerte avanzate per l’acquisizione, sia quella di Hitachi che quella della cinese Insigma, per capire sulla base di quale valutazione sia avvenuta la scelta, per la quale ci auguriamo che non sia prevalsa la sola motivazione economica ma anche e soprattutto quella della salvaguardia delle produzioni e dell’occupazione”. Ad affermarlo in una nota è il segretario nazionale della Fiom-Cgil, Rosario Rappa, sottolineando la necessità di un confronto con il Governo per bloccare la cessione delle attività dei trasporti di Finmeccanica a Hitachi.
La Fiom, sottolinea Rappa, “dà un giudizio negativo sull’operazione poiché, innanzitutto, con questa cessione il nostro paese perde un altro dei settori strategici, come è senza dubbio quello del trasporto e del segnalamento ferroviario, nel quale era leader nel mondo. In secondo luogo, poiché viene confermata l’esclusione dal gruppo del sito di Carini (Palermo) oltre che di 170 addetti che si occupano negli altri stabilimenti (Pistoia, Napoli e Reggio Calabria) delle commesse di revamping (interventi di ristrutturazione su materiale rotabile), lavorazioni a bassa redditività, per i quali si profila un futuro incerto”.
Inoltre, da quanto comunicato da Finmeccanica, sottolinea il sindacalista, “viene confermato e non implementato il piano di investimenti deliberato da AnsaldoBreda. Tutto questo a fronte di commesse già in essere che garantiscono lavoro per ben oltre due anni. Per tutte queste motivazioni la Fiom ritiene necessario un confronto in sede governativa per verificare la possibilità di bloccare la cessione salvaguardando l’occupazione e un settore strategico per il paese”. Entro 15 giorni si aprirà il confronto sindacale. La Fiom ha già convocato per il 27 febbraio prossimo a Cervia il coordinamento dei delegati delle due aziende per decidere le iniziative a sostegno della vertenza.