Roma, 19 mar. (AdnKronos) – La manifestazione indetta dalla Fiom per il 28 marzo prossimo è una iniziativa “sindacale” dei lavoratori dei metalmeccanici che “giustamente” si pongono il problema del rinnovo del loro contratto e di contrastare la legge delega sul mercato del lavoro e altre leggi sbagliate. Ma “è evidente che se si vuole utilizzare la manifestazione per dire che nasce un soggetto altro, questo è sbagliato”. A metterlo in chiaro è il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che, in un’intervista a ‘Omnibus’ su La7, puntualizza quello che deve essere il significato della manifestazione in programma la prossima settimana.
“Deve essere una manifestazione sindacale”, ha scandito Camusso a chi le chiedeva se, invece, questa fosse l’occasione per annunciare il debutto della Coalizione sociale, lanciata dal leader della Fiom Maurizio Landini. “Bisogna smetterla – aggiunge – di parlare d’altro. Il nostro impegno deve essere quello di combattere leggi sbagliate”.
Interpellata sul ruolo politico che il sindacato può rivestire o meno, “una grande organizzazione dei lavoratori, per forza – evidenzia Camusso – fa una sua politica. Ma questa deve deciderla in base alla rappresentanza e al radicamento che ha. Non deve organizzare altre voci politiche. Il tema – chiosa – è quale rappresentanza abbiamo noi e organizzarlo in totale autonomia, senza essere legati a una cinghia di trasmissione”.