(Adnkronos/Labitalia) – “La Federazione Confsal-SALFi, ancora, invita tutti gli attori coinvolti nel vulnus censurato dalla riferita sentenza ad assumersi -continua la nota- le distinte responsabilità Ictu oculi ascrivibili ad una non illuminata gestione dell’autonomia regolamentare negli ultimi 13 anni e a porre in essere responsabili assunzioni e di accollarsi responsabili impegni concreti per evitare che il personale sia stretto fra il danno e la beffa, a tutto vantaggio dell’esteso popolo degli evasori”.
La Federazione Confsal-SALFi, infine, resta in attesa che il sig. Ministro risponda alle diverse domande oggi formulate in relazione ad aspetti strategici oggettivamente connessi alla demolitiva sentenza n. 37 del 2015, che non va sottovalutata da nessuno.