Roma, 25 feb. (AdnKronos) – “I dati della Confcommercio sulla tassazione degli immobili sono preoccupanti e devono indurre governo e maggioranza ad assumere l’obiettivo di una sua significativa riduzione già nell’anno in corso. Esso si collega inesorabilmente alla ripresa dei consumi interni che nel 2015 risulterebbero altrimenti stagnanti ai bassi livelli già registrati”. Ad affermarlo in una nota è il presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi (Area popolare).
È possibile e doveroso, aggiunge, “costringere i Comuni a rapidi processi di razionalizzazione delle spese correnti attraverso loro associazioni obbligatorie di adeguata scala per tutte le funzioni fondamentali”.
Contemporaneamente, sottolinea ancora Sacconi, “è altrettanto possibile individuare un secondo tetto di prelievo fiscale al di sotto di quello massimo stabilito, al quale sia collegata la deterrenza del commissariamento dell’ente nel caso di un suo superamento. Esso potrebbe essere individuato anche in relazione allo scostamento delle spese della municipalità dai fabbisogni standard annualmente definiti in base alla legge sul federalismo fiscale”.