Home Nazionale Francia: La Russa, Renzi non tagli militari in città, momento sbagliato

Francia: La Russa, Renzi non tagli militari in città, momento sbagliato

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Roma, 8 gen. (AdnKronos) – ”Mi rivolgo al governo in modo accorato: non riducete i militari impegnati nell’operazione ‘Strade Sicure’. Lo dico senza polemica. Questo non mi pare il momento adeguato per non investire in sicurezza visto quanto accaduto in Francia”. Ignazio La Russa, leader di Fratelli d’Italia, convoca una conferenza stampa a Montecitorio, per denunciare imminenti tagli del governo Renzi alla componente militare delle pattuglie miste a presidio della sicurezza nelle nostre città. Si parla di riduzioni di oltre 1200 effettivi.
”Una certa sinistra -ricorda- mi accusò di voler militarizzare l’Italia ma nei Comuni i cittadini e i commercianti hanno accolto con positività l’iniziativa, che ha aumentato di molto il tasso di sicurezza percepita. Ecco allora che, invece di tagliare, sarebbe il caso di aumentare la presenza dei militari fino a 8000 unità, intervento che avrebbe un costo limitato per l’erario, ovvero solo 60 milioni all’anno”. La Russa chiedo, quindi, al ministro dell’Interno Alfano e al ministro della Difesa Pinotti di ”non chinare la testa di fronte a esigenze di contabilità e anzi aumentare la percentuale dei pattugliamenti a piedi, che sono poi la parte piu’ innovativa e piu’ gradita dell’operazione”.
L’ex ministro della Difesa osserva che i tagli sarebbero determinati da ”motivi apparentemente solo economici” e propone: “Se riducessero il costo di sostentamento di tutto ciò che ruota attorno agli immigrati, i soldi necessari per poliziotti, carabinieri e militari nelle città non sarebbero un problema. Il periodo in cui sono costati di più era di 60 milioni.