(AdnKronos) – (Adnkronos) – “Valori fondamentali -ha aggiunto Brochet- a cui siamo ancora più legati oggi che ieri. Chi proclama ‘sono Charlie’ non per questo dice che aderisce a tutto quello che è stato e che verrà scritto nel futuro speriamo da Charlie Hebdo, ma afferma che vuole che tutti i Charlie del mondo possano esistere perchè senza la libertà di espressione siamo minacciati dalla tirannia”.
Dopo aver osservato un minuto di silenzio, è stata quindi intonata, da parte di tutti i presenti, la Marsigliese, inno nazionale francese “cantato da tutti coloro -ha sottolineato il console- che hanno combattuto per la libertà dalla Rivoluzione francese in poi, in Francia e altrove”.