Roma, 27 ott. (AdnKronos) – “Questa è la partita più importante, chi conosce bene il calcio sa che l’Udinese ha qualità e capacità. Ha fatto risultati molto importanti, e arriva da 4 partite con risultati utili. Noi non guardiamo la classifica nello spogliatoio, ma so che ci saranno delle domande su questa cosa. Il giorno dopo aver preso il primo posto sono sicuro che è il momento per accelerare. Noi non difenderemo il primo posto, vogliamo attaccare i 3 punti di questa gara. Vogliamo fare in modo di vincere più partite possibile perché vincere ci fa stare bene in classifica”. Rudi Garcia non si accontenta e dopo aver vinto a Firenze e conquistato il primo posto in classifica vuole i tre punti contro l’Udinese di Colantuono.
Lo spirito di sacrificio è la forza di questa squadra. “Obiettivamente è dall’inizio della stagione che i ragazzi hanno dimostrato questo atteggiamento collettivo che mi piace. La star è la squadra, lo penso, anche con grandi campioni perché li abbiamo. Ma la star deve rimanere sempre la squadra. Se ognuno gioca per la squadra, la squadra poi aiuta i singoli a mettersi in luce”, sottolinea il tecnico francese che spiega il lavoro difensivo di Salah e Gervinho. “Serve che le cose siano chiare sul piano tattico, lo fanno tutti e non solo loro due. Edin Dzeko ha fatto una grande gara di aiuto, intelligente per la squadra che poi aiuterà anche Edin, è normale sia così. Lo abbiamo preso perché è un grande campione e farà tanti gol”.
Secondo Garcia quello era “l’unico modo per vincere questa partita e lo abbiamo fatto, ma non è casuale: una squadra deve saper colpire in diversi modi e deve essere al servizio della strategia giusta per vincere. Domani sarà un’altra gara, vedremo che uscirà. Noi vogliamo concentrarci sul gioco che è quello che ti porta alla vittoria. Anche con la Fiorentina, con un differente modo di gioco differente dal solito”.
Il tecnico della Roma parla poi dei singoli e di Leandro Castan. “Dalla prima partita a Empoli abbiamo visto un giocatore non tornato al 100%, ma tornato. Poi c’è la concorrenza, in difesa servono anche automatismi che fa in modo che giocano i migliori del momento come faccio sempre. Leo lo sa, lotta e deve farlo. Quando sarà il migliore per me sarà in campo. Poi ci sono tante partite ravvicinate, e ognuno avrà la sua possibilità. Maicon? E’ migliorato, poi abbiamo giocato molto in trasferta e poco in casa: visto il bisogno di essere più forti sul piano difensivo, mi ha fatto fare scelte diverse. C’è un giocatore che può essere sopra un altro, ma le cose possono cambiare. Sono attento all’atteggiamento di tutti, ci sono giocatori che meritano di più ma a volte non c’è bisogno di cambiare”, prosegue Garcia.
Sono tanti gli esperti che danno la Roma come favorita per lo scudetto ma il francese questa volta non si sbilancia. “E’ normale, avete bisogno di pareri e questo è giusto. Forse, in futuro, non darò la mia opinione su tutte le squadre del campionato. Ciò che cerco io è l’atteggiamento dei ragazzi. Se sono primi è perché se lo sono meritato. Vogliamo altri risultati buoni, ora non conta guardare indietro. Pensare che il match contro l’Udinese sia il più importante della stagione è l’atteggiamento giusto. Altrimenti poi ci addormentiamo”.
Nonostante l’ottimo cammino in campionato, Garcia non intende scegliere una competizione su cui puntare. “Mai. Io voglio vincere tutte le competizioni a cui siamo iscritti. Ovviamente il pane quotidiano rimane il campionato, questo è ovvio. Dopo è altrettanto ovvio che per vincere la Champions serve un miracolo, ma questi fanno parte della vita. Nel girone serve dare tutto, il girone vogliamo superarlo. Nella mia mente la partita contro il Bayer esisterà dopo l’Inter. Andiamo avanti di partita in partita”.