Milano, 19 gen. (AdnKronos) – Il federalismo matrimoniale e il turismo nuziale non sono previsti dalla legge italiana. Lo evidenzia il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a margine dell’assemblea regionale di Ncd a Milano, dopo le polemiche con il sindaco Pisapia. A chi gli chiede se rispetto alla circolare che impone l’annullamento della trascrizione di matrimoni gay contratti all’estero fara’ un passo indietro, “bisogna fare rispettare le leggi. Non è un atto volontario il mio che deriva da un capriccio, ma il dovere di fare rispettare la legge” risponde.
“Se per esempio un sindaco che non condivide la legge sulla monogamia decidesse in un’altra città di registrare un matrimonio tra quattro persone contratto in un altro paese dove la cosa è consentita, allora andremmo al federalismo matrimoniale e al turismo nuziale”, osserva il ministro.
“Cioè uno fa un viaggio all’estero per contrarre il matrimonio che più lo aggrada con una o più persone dello stesso e poi torna in Italia e trova un sindaco disponibile in uno degli ottomila comuni che glielo registra. È una cosa – insiste Alfano – che non esiste in Italia. Non esiste né il federalismo nuziale e neanche il turismo matrimoniale”.