Roma, 27 mag. (Labitalia) – Il Comitato dei delegati della Cassa italiana di previdenza e assistenza geometri liberi professionisti, riunito a Roma, ha approvato il bilancio consuntivo 2014, con un risultato economico di esercizio di 15,9 milioni di euro. Il risultato della gestione previdenziale è stato di 5,7 milioni di euro.
“L’esercizio 2014 ha risentito -si legge in una nota- dei risultati dell’attività amministrativa di contrasto all’evasione contributiva, avviata in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, sulle società di ingegneria e sugli iscritti all’albo che hanno esercitato l’attività professionale pur non contribuendo alla Cassa e che ha portato, ad oggi, a recuperare una contribuzione di circa 3 milioni di euro”.
“La Cassa italiana -sottolinea- ha da tempo promosso una politica di incoraggiamento al pagamento spontaneo delle morosità con regime sanzionatorio agevolato, introducendo modalità di rateizzazione che vengono incontro alle esigenze dell’iscritto. Con l’attivazione del portale dei pagamenti -sottolinea- che consente on line all’iscritto di pagare i minimi, visualizzare e sanare le morosità, effettuare i pagamenti rateizzati, dal 2011 ad oggi sono stati incassati versamenti in un’unica soluzione pari a circa 35 milioni di euro mentre sono circa 45 milioni di euro quelli incassati con i versamenti rateizzati”.
E’ stato, inoltre, presentato, nel corso del Comitato dei delegati, uno studio sul turnover delle pensioni dal 2000 al 2014, con l’inquadramento di ogni tipo di prestazione in entrata e uscita sia in termini numerici che degli importi di pensione. Dallo studio emerge che “il passaggio al sistema contributivo, nel rispetto del pro rata, e l’inasprimento dei requisiti di accesso, sta producendo i primi effetti sugli importi della pensione, con un calo nel 2014 per quella di vecchiaia pari al 22,31%”.
Confermate “le garanzie di welfare integrato per gli iscritti (l’assistenza sanitaria integrativa, la long term care, le pensioni di inabilità, invalidità e maternità) con un investimento di 23,7 milioni di euro”. “Nell’ambito della gestione degli impieghi patrimoniali, la gestione immobiliare nel 2014 – prosegue – presenta un avanzo di 2,6 milioni di euro mentre, sul fronte degli impieghi mobiliari e finanziari, il risultato complessivo per l’anno 2014 è rappresentato da un avanzo pari a 32,2 milioni di euro”.
“Continuando a perseguire la sostenibilità -prosegue la nota- si è deciso di intervenire sui trattamenti di anzianità. E’ stata infatti approvata, dal Comitato dei delegati della Cassa di previdenza, una proposta che modifica i requisiti di accesso alla pensione di anzianità e che prevede, a regime nel 2020, 60 anni di età e 40 anni di anzianità contributiva con un innalzamento graduale dell’età anagrafica e dell’anzianità contributiva dal 2016 al 2019”.