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Germania potenza economica anche nel calcio, in Bundesliga ricavi record

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Berlino, 22 gen. (AdnKronos) – La Germania si conferma una potenza economica anche nel calcio. La Bundesliga non risente della crisi, anzi continua a crescere: per il decimo anno di fila, infatti, il massimo campionato tedesco fa registrare un fatturato record. I ricavi hanno toccato i 2,45 miliardi di euro nella stagione 2013-2014, con un aumento del 12,9% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati contenuti nell’ultimo report e illustrati oggi dalla lega calcio tedesca (Dfl), 13 dei 18 club della massima serie hanno chiuso in attivo l’ultima stagione (uno in più dell’anno precedente).
Complessivamente, 24 dei 36 club delle prime due divisioni hanno fatto registrare il segno più
. “Guardando al futuro, le prospettive restano improntate all’ottimismo. La crescita economica della Bundesliga continua senza soste”, è il commento soddisfatto di Christian Seifert, amministratore delegato della Dfl. “Questa situazione -ha aggiunto- sarà la base per le future prestazioni dei club e consentirà loro di finanziare le molteplici attività che si sviluppano per il bene della società nel suo complesso”.
Seifert ha spiegato che il fatturato della Bundesliga per la prossima stagione dovrebbe varcare per la prima volta la soglia dei 2,5 miliardi di euro. Numeri che non consentono ancora il sorpasso alla Premier League inglese, capofila di questa speciale graduatoria con oltre 3 miliardi di euro di ricavi, ma che bastano e avanzano per guardare dall’alto in basso gli altri più importanti campionati europei come quello spagnolo, italiano e francese.
Facendo riferimento alla solida base finanziaria e agli ottimi risultati sportivi ottenuti negli ultimi anni, Seifert ha poi sottolineato che la Germania è l’unico paese in Europa in cui la nazionale e la lega calcio “si stanno sviluppando in parallelo”. La Germania ha chiuso il 2014 al comando del ranking Fifa, frutto soprattutto del trionfo ai Mondiali in Brasile, ed è terza nel coefficiente Uefa per federazioni degli ultimi cinque anni alle spalle di Spagna e Inghilterra.
E’ un’altra dimostrazione, secondo Seifert, che il calcio tedesco “ha sfruttato le sue solide basi finanziare per raggiungere risultati sportivi eccezionali”. I numeri sono ancora più esaltanti se si guarda all’affluenza media del pubblico negli stadi: 42.609 spettatori, il 90% circa della capacità complessiva. Da questo punto di vista nessuno in Europa ha fatto meglio dei tedeschi, che anche nella seconda divisione vantano un’invidiabile media di 17.853 spettatori.
Il prodotto ha grande appeal anche al di fuori dai confini della Germania. Le partite del calcio professionistico tedesco sono viste in 208 su 209 paesi membri della Fifa. I diritti tv all’estero hanno fruttato oltre 70 milioni di euro, una cifra che secondo le previsioni si raddoppierà nel 2015-2016 fino a toccare quota 150 milioni, mentre in ambito nazionale circa 2,5 miliardi di euro derivanti dai diritti tv saranno distribuiti ai 36 club fino alla fine della stagione 2016-2017.