Home Nazionale Giancarlo (Confsal Vvf), no a elemosina, più risorse per contratto

Giancarlo (Confsal Vvf), no a elemosina, più risorse per contratto

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Roma, 30 ott. (Labitalia) – “Ribadiamo l’inadeguatezza delle somme che sono state messe a disposizione nella legge di stabilità per il rinnovo del contratto del pubblico impiego: una miseria, e noi non vogliamo l’elemosina da parte di nessuno. Oltre alla manifestazione nazionale del 28 novembre, alla quale parteciperemo tutti, faremo un’opera di pressing con le audizioni parlamentari affinché venga riconosciuta la nostra specificità attraverso finanziamenti aggiuntivi che possano quanto meno arrivare a definire un contratto dignitoso”. E’ quanto ha affermato Franco Giancarlo, segretario generale della Confsal Vigili del fuoco, in occasione del Consiglio generale della Confsal.
“Metteremo in campo, quindi, tutti i nostri sforzi – ha avvertito – per far recepire la necessità di sbloccare un contratto fermo dal 2009 e che solo grazie al ricorso della Confsal alla Corte costituzionale ora vede aprirsi questa possibilità”.
“Speravamo che proprio nella legge di stabilità si potesse colmare il gap retributivo che hanno i vigili del fuoco rispetto alle altre forze di sicurezza: basti pensare – ha ricordato – che un vigile del fuoco, rischiando la vita tutti i giorni, guadagna al massimo 1.400 euro al mese, in media 400-500 euro in meno rispetto agli altri”.
Un altro tema che sta a cuore al sindacato autonomo di categoria è quello dei rapporti con la Protezione civile. “Questo è un momento importante – ha detto Franco Giancarlo – perché si parla di riordino normativo del sistema di Protezione civile. I vigili del fuoco sono considerati dalla legge l’asse portante del sistema di Protezione civile e vorremmo tradurre questo attraverso una sinergia ritrovata”.
“Per questo, abbiamo in programma un convegno nella prima settimana di dicembre – ha annunciato – per fare il punto proprio sui rapporti sinergici tra vigili del fuoco e Protezione civile, con la partecipazione delle altre sigle e con i vertici di Protezione civile e ministero dell’Interno perché questa sinergia si traduca poi in fatti concreti. Una priorità emersa anche sul territorio, dalle 15 riunioni svolte a livello regionale, per definire un sistema nazionale di Protezione civile migliore attraverso un ruolo determinate dei vigili del fuoco”.
“Purtroppo, il nostro paese è interessato da continue emergenze e se vogliamo dare una risposta ai cittadini dobbiamo farlo attraverso linee guida migliorative del sistema. I vigili del fuoco sono i primi attori dell’emergenza: solo dopo che siamo intervenuti noi, intervengono anche le altre forze deputate all’attività di protezione civile, ma noi restiamo sempre in prima linea. E il nostro interesse è solo quello di salvaguarda il cittadino e migliorare le condizioni del paese”, ha concluso.