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Giostra del Saracino: Porta Crucifera vince la Giostra

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Giostra del Saracino: Porta Crucifera vince la Giostra
giostra saracino - porta crucufera

CINQUE_____ ALESSANDRO VANNOZZI marca 5 punti e porta la 37^ lancia d’oro in Porta Crucifera. Bellissima carriera e centro netto

Anche Carboni Corre una bella carriera e la sua lancia come per Vedovini si ferma molto vicina al centro. 4 punti e pareggia le sorti di Sant’Andrea. Ora la Giostra è nella punta della lancia del veterano Alessandro Vannozzi.

E’ ora la volta di Vedovini. Carriera veloce e lancia che colpisce vicinissmo un 4 vicinissimo al centro.

Carriera velocissima per Cicerchia alla ricerca dell’impatto da fare spezzare la lancia. Non solo però la lancia è rimasta intatta ma anche la mira ne ha ristentito ed il giostratore ha marcato solo 1 punto. Santo Spirito è fuori,

4 punti anche per Fardelli. Al termine della prima tornata tre sono i quartieri a pari merito in testa e solo Porta Santo Spirito pare ormai tagliato fuori dalla vittoria. Solo una lancia spezzata riporterebbe in gioco i giallo blu.

Porta Crucifera si affida al debuttante Filppo Fardelli

Subito un colpo di scena. Dopo avere avuto grossi problemi al Pozzo dove il suo cavallo lo costringe ad una èartenza anticpata Scortecci nell’impatto con il Buratto perde la lancia. azzerando il suo 4. E’ poi la volta di Cherici che colpisce un 4 seppur molto vicino al 3. terzo a tirare Vernaccini che colpisce un 4 molto largo.

Primo a tirare Scortecci

Eseguito l’iino della Giostra e provato il funzionamento del Buratto si da inizio all Giostra.

Nelle carriere di entrata problemi per Vannozzi che ha dovuto attendere alcuni minuti prima che il suo Merlino si decidesse ad attraversare la lizzza al galoppo. Il cavallo è parso impaurito dai rumori e colori della piazza ed ha tergiversato al Pozzo.

L’Araldo ha annunciato l’ingresso dei Capitani dei quartieri seguiti dai cavalieri di casata i quali rappresentano le nobili casate della città. Entrerà per primo il capitano di Porta Santo Spirito Marco Geppetti seguito dai cavalieri delle nobili casate degli Albergotti, degli Azzzi, dei Camaiani e dei Guasconi. Per secondo entra il Capitano di Per Porta Sant’Andrea Marco Fardelli seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Conti di Bivignano, dei Guillichini, dei Lambardi da Mammi e dei Testi. Terzo Porta del Foro con Dario Tamarindi seguito dai cavalieri delle nobili casate dei Grinti di Catenaia, dei Sassoli, dei Tarlati di Pietramala e degli Ubertini. Per ultimo il Capitano di Porta Crucifera Niccolò Cherici Mascagni con al seguito i cavalieri delle nobili casate dei Bacci, dei Bostoli, dei Brandaglia e dei Pescioni.

Il 27 gennaio 1945, 70 anni fa, le truppe sovietiche entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz liberando circa 7.000 prigionieri sopravvissuti. Questa data è ormai universalmente ricordata come il “Giorno della Memoria” per non dimenticare gli orrori che sono stati perpetrati, durante la seconda guerra mondiale, nei campi di concentramento e sterminio.

La Giostra del Saracino, secondo noi doverosamente, dedica la lancia d’oro di questa edizione a questa ricorrenza.

Il bozzetto dell’impugnatura è opera dell’artista Marcellina Ponzo.

Ultima coppia ad entrare in Piazza quella di Porta Crucifera. Alessandro Vannozzzi, aretino di 40 anni, con le sue 44 partecipazioni è quello che ha corso il maggior numero di giostre ed ottenuto più vittorie (10) tra gli otto in campo quest’oggi. Vannozzi monterà un esordiente di 13 anni di nome Melito. Al suo fianco, dopo che il quartiere rosso verde ha rescisso il contratto con Carlo Farsetti, ci sarà un altro esordiente, Filippo Fardelli 26 anni che monterà Lenghete de Campeda un anglo arabo sardo di 11 anni.

Fanno il loro ingresso in Piazza i giostratori. Coppia di esordienti per il quartiere della Chimera.

Andrea Carboni 29 anni proviene dall’equitazione e monta Link un purosangue inglese baio di 10 anni. Andrea Vernaccini ha 30 anni e si affida a Brighella una sella italiana baia.

Entrano i giostratori di Porta Sant’Andrea. Stefano Cherici, aretino di 37 anni, ha al suo attivo 22 giostre corse e 8 successi, monta Pepito un argentino di 11 anni sauro che ha corso 5 giostre vincendone 2. Enrico Vedovini, aretino di 39 anni, ha esordito nel 2001. Ha al suo attivo nove vittorie e monta Peter Pan un sella italiana di 16 anni che ha corso 13 giostre ed ha riportato 4 vittorie.Entrano i giostratori di Porta Sant’Andrea. Stefano Cherici, aretino di 37 anni, ha al suo attivo 22 giostre corse e 8 successi, monta Pepito un argentino di 11 anni sauro che ha corso 5 giostre vincendone 2. Enrico Vedovini, aretino di 39 anni, ha esordito nel 2001. Ha al suo attivo nove vittorie e monta Peter Pan un sella italiana di 16 anni che ha corso 13 giostre ed ha riportato 4 vittorie.

E’ ora la volta di Porta Santo Spirito. Gian Maria Scortecci 27 anni ed Elia Cicerchia 21 hanno esordito con una doppia vittoria nel 2012 e vincendo anche la successiva edizione del giugno 2013. Un record. Mai nella storia della Giostra una coppia di esordienti aveva vinto la lancia d’oro. Nel 2012 vincendo entrambe edizioni hanno fatto quello che in gergo si chiama “cappotto” cosa mai avvenuta da quando, nel 1995, le due edizioni della giostra sono state portate a giugno e settembre mentre era assai frequente con le giostre corse l’ultima domenica di agosto e la prima di settembre.

Gianmaria Scortecci corre con Palmasol un anglo arabo sardo di 7 anni che ha esordito lo scorso settembre riportando la vittoria. Cicerchia si affida all’ormai collaudata Baby Doll una cavalla di razza connemara di 18 anni.

Il quartiere di Porta Crucifera comprende il territorio a nord est della città.. I colori sono il rosso ed il verde, il motto “Excelsior crux, maior gloria”. Dall’alto delle sue 36 vittorie guida l’albo d’oro della manifestazione. Il giostratore che ottenuto il maggior numero di vittorie per il quartiere è Arturo Vannozzi con 12 successi seguito a due lunghezze dal nipote Alessandro. Da notare che ben 29 vittorie sulle 36 totali del quartiere riportano il nome della famiglia Vannozzi. Infatti oltre ai già citati Arturo ed Alessandro 7 lance d’oro sono state vinte da Eugenio figlio di Arturo e padre di Alessandro. Un legame profondo quindi quello tra la famiglia Vannozzi e “Colcitrone”. L’ultima affermazione in Piazza Grande risale al 4 settembre 2011 quando, a fare coppia con Alessandro Vannozzi, c’era Carlo Farsetti.

Il quartiere di Porta del Foro comprende il settore nord ovest della città. I colori sono il giallo ed il cremisi. Il simbolo la Chimera di Arezzo e da questa deriva il motto “tria capita, una mens”. Con 26 successi occupa l’ultimo posto dell’albo d’oro. E’ anche il quartiere che da più tempo non esce vincitore dalla piazza, l’ultima vittoria risale al 02 settembre 2007con la coppia Gabriele Veneri ed Enrico Giusti. Nell’albo d’oro del quartiere il giostratore con il maggior numero di vittorie è Gabriele Veneri.

Il quartiere di Porta Sant’Andrea si estende nel settore sud est della città. I colori il bianco ed il verde. Protettore Sant’Andrrea Guasconi da cui l’emblema, la croce di Sant’Andrea. Con 34 successi è al secondo posto dell’albo d’oro. Ha vinto l’edizione del giugno 2014 con l’attuale coppia di giostratori. Il giostratore più vittorioso del quartiere è Martino Gianni oggi preparatore di Porta Santo Spirito che con 13 successi è al quarto posto nella classifica assoluta dietro Tripoli Torrini “Tripolino” (15 vittorie) e la copia Donato Gallorini “Donatino” e Arturo Vannozzi (14).

Il quartiere di Porta Santo Spirito comprende il territorio a sud ovest della città.. I colori sono il giallo e l’azzurro, il motto “con antico ardore”. 31 successi di cui gli ultimi tre consecutivi nelle edizioni del 2012 ed in quella di giugno dello scorso anno. Il giostratore con il maggior numero di vittorie del quartiere è Donato Gallorini con 11 affermazioni l’ultima delle quali ottenuta il 3 settembre 1967. La coppia di giostratori attuale ha vinto 4 delle ultime 6 edizioni. E’ anche la coppia che ha vinto l’ultima Giostra.

Entrano i Rettori dei Quartieri. Per Porta Santo Spirito Ezio Gori, lo segue, per Porta Sant’Andrea, Maurizio Carboni quindi Porta del Foro con Francesco Fracassi e per ultimo Porta Crucifera con Simone Catalani.

Ultimo colpi di mortaio ed ingresso dell’Araldo seguito da  Dame e Paggi. Inizia la 129^ edizione della Giostra del Saracino.

Mancano poche ore alla prima edizione della Giostra 2015. Alle 21.30 l’ingresso in Piazza Grande sarà il via alla sfida. I quartieri si affronteranno per aggiudicarsi la lancia d’oro dedicata al 70^ della liberazione di Auschwitz nell’ordine estratto la scorsa settimana.

Quindi per primo scenderà in lizza il quartiere di Porta Santo Spirito con i giovanissimi ma già plurivicitori Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci. Il primo porterà in Piazza ancora Baby Doll con la quale ha sempre giostrato mentre Scortecci si affiderà a Palmasol che esordì vincendo nella scorsa edizione. Secondo a cimentarsi contro il Buratto sarà il quartiere di Porta Sant’Andrea con la collaudata coppia formata da Enrico Vedovini e Stefano Cherici i quali monteranno rispettivamente Peter Pan e Pepito. Porta del Foro avrà invece una coppia di esordienti che rispondono ai nomi di Andrea Vernaccini (su Kim) e Andrea Carboni che cavalcherà Lichtenstein. A chiudere Porta Crucifera che, dopo aver rescisso il contratto con Carlo farsetti affinca al veterano Alessandro Vannozzi, in sella all’esordiente Merlino, il terzo debuttante della serata e cioè Filippo Fardelli che cavalcherà Lunghete de Campeda.

Sulla carta la sfida per la vittoria sembrerebbe ristretta ai primi due quartieri ma la Giostra ci ha insegnato che nulla è dato per scontato e che gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo. Quindi sarà una sfida aperta ed incerta come siamo ormai abituati a vedere da diversi anni e che infiammerà sia il numeroso pubblico che accorrerà in Piazza e quello costretto a seguirla non dal vivo.

Dalle 21.30 diretta testuale delle carriere.