Home Nazionale Grecia domani al voto, Tsipras sfida l’Europa: stop a misure lacrime e sangue

Grecia domani al voto, Tsipras sfida l’Europa: stop a misure lacrime e sangue

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Atene, 24 gen. (AdnKronos) – Occhi puntati sulla Grecia, alla vigilia del voto parlamentare convocato un mese fa dal premier uscente Antonis Samaras
dopo il mancato accordo in parlamento sull’elezione di un nuovo capo dello stato. I 9,8 milioni di elettori greci sono chiamati ad una scelta elettorale cruciale per il futuro del loro paese, il cui risultato viene atteso in tutta Europa con il fiato sospeso. Tutti i sondaggi danno vincente Alexis Tsipras, carismatico leader della Coalizione della Sinistra Radicale (Syriza), che promette una svolta radicale rispetto alla politica lacrime e sangue finora seguita, ma il primo ministro Antonis Samaras spera ancora negli indecisi per ribaltare il pronostico, accusando l’avversario di voler condurre la Grecia ad uno scontro con la Ue che porterà il paese fuori dall’eurozona.
Un governo Syriza non rispetterà gli accordi firmati dal governo precedente, avverte Alexis Tsipras, leader della sinistra radicale greca, citato dal quotidiano ‘Ekathimerini’. Precisando che il partito rispetta gli obblighi derivanti dall’appartenenza della Grecia alle istituzioni europee, Tsipras aggiunge che l’austerità non rientra nel trattato istitutivo dell’Unione Europea.
Nell’ultimo giorno di campagna elettorale, Tsipras ha fatto appello agli elettori perché gli consegnino “la maggioranza assoluta” in Parlamento per avere “le mani libere per negoziare” con i creditori internazionali. “Noi sappiamo che siamo a un passo dalla maggioranza assoluta in Parlamento – ha detto il leader di Syriza in una conferenza stampa ad Atene – maggioranza che è necessaria se vogliamo avere le mani libere e un forte potere di negoziato”.