Home Nazionale Grecia, Tsipras: “L’austerità ha fallito. Soldi solo per salvare le banche”

Grecia, Tsipras: “L’austerità ha fallito. Soldi solo per salvare le banche”

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Roma, 8 lug. (AdnKronos) – I contributi dei creditori esteri “non sono mai arrivati al popolo greco. Ma sono andati al salvataggio delle banche greche ed europee”. Lo ha scandito a chiare lettere il premier greco, Alexis Tsipras, in audizione al Parlamento europeo a Strasburgo, all’indomani del nuovo Eurosummit straordinario che ha posto ad Atene un vero ultimatum: entro domenica prossima bisognerà trovare un accordo per un nuovo programma di sostegno oppure l’unica opzione sarà la Grexit.
“La coraggiosa scelta del popolo greco” al referendum di domenica scorsa “non è la decisione di rompere con l’Europa – ha rimarcato Tsipras – ma la decisione di ritornare ai principi fondanti dell’Europa”. La Grecia, ha sottolineato ancora, “è diventata negli ultimi anni un laboratorio per l’esperimento dell’austerità. Ma bisogna ammettere che questo esperimento è fallito”.
“Oggi – ha spiegato il premier greco – invieremo la nostra richiesta all’Esm. Speriamo di poter raggiungere un accordo”. Come concordato ieri all’Eurogruppo e all’Eurosummit oggi il governo greco presenterà una richiesta di programma di sostegno al fondo salva-Stati Esm. “Abbiamo bisogno di un programma completo per la crescita. Senza la crescita la Grecia non sarà in grado di uscire da questa crisi. Per questo abbiamo bisogno di un accordo che permetta alla Grecia di uscire dalla crisi”, ha detto Tsipras.
Ieri i capi di Stato e di governo dell’eurozona e la Commissione europea hanno usato toni duri contro la Grecia, senza però chiudere la porta a un accordo per un nuovo programma, che contenga impegni concreti per le riforme e nuovi finanziamenti.
“Non ho mai parlato di scadenze – ha detto il presidente dell’Eurosummit, Donald Tusk – ma oggi dico che abbiamo solamente cinque giorni per trovare l’accordo finale, che sia forte e chiaro. La scadenza è alla fine di questa settimana”, ha avvertito, annunciando per domenica prossima un nuovo Eurosummit e un vertice Ue a 28, chiamato a valutare tutte le conseguenze di una possibile Grexit sull’Unione europea.
Sul tavolo dell’area euro ci sono tutte le opzioni, ha sottolineato il presidente dell’esecutivo di Bruxelles, Jean-Claude Juncker. “La Commissione europea è pronta a tutto. Abbiamo uno scenario sulla Grexit preparato nei dettagli, abbiamo uno scenario per fornire aiuti umanitari e ne abbiamo uno, ed è il mio preferito, per agire ora e tenere la Grecia nell’area euro. Sono fermamente contrario all’ipotesi di una Grexit, ma non possiamo evitarlo se il governo greco non fa quello che ci aspettiamo faccia e se non rispetta la dignità del popolo greco”.
“La situazione è abbastanza grave e incerta”, ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, la quale ha sottolineato che, dopo la netta vittoria del ‘no’ al referendum in Grecia, “la posizione del premier Tsipras forse si è rafforzata, ma la libertà di manovra degli altri 18 Stati membri si è ridotta”.
Toni duri anche dal presidente francese, Francois Hollande: “Se entro domenica prossima non ci sarà un accordo su un nuovo programma di aiuti alla Grecia, allora si andrà verso la Grexit con un programma di accompagnamento”.
Domenica prossima il vertice europeo a 28 sulla Grecia “sarà quello finale – ha affermato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine dell’Eurosummit – Dobbiamo impiegare le prossime ore per arrivare a un accordo. C’è la necessità di trovare punti di accordo politici e tecnici sull’emergenza greca. Ora la palla è nel campo del governo greco”.
Renzi ha sottolineato che fra i leader dell’area euro “il clima non è migliorato dopo il referendum” di domenica scorsa. “Credo che ci sia stato da parte di alcuni colleghi un irrigidimento” nei confronti della Grecia, in particolare sulla richiesta di Atene di ristrutturare il debito pubblico: “Non mi sembra che ci sia spazio per discutere in modo strategico di debito”. In ogni caso il premier si è augurato che possa “prevalere il principio di buon senso e Tsipras ha tutto l’interesse a presentare una proposta di buon senso”.