Nuova Delhi, 19 ott. (AdnKronos) – Aggrediti da un gruppo di fedeli hindu per un tatuaggio. E’ accaduto a Matt Keith ed Emily Kassianou, una coppia di turisti australiani in viaggio in India. Mentre si trovavano a cena in un ristorante nella città meridionale di Bangalore, riferiscono i media locali, i due sono stati avvicinati da un gruppo di indiani, che ha iniziato a contestare il tatuaggio che il giovane aveva sulla gamba, minacciando di strapparglielo dalla pelle e di abusare della sua ragazza, perché “questa è l’India”
L’immagine, che raffigurava Yellamma, una dea hindu particolarmente adorata nell’India meridionale, ha turbato talmente gli animi dei residenti locali che è dovuta intervenire la polizia. Ma le autorità, invece di proteggere i turisti, li ha arrestati e costretti a scrivere una lettera di scuse per “aver offeso le convinzioni religiose indù”, la cui immagine è poi stata postata da Matthew sul proprio profilo Facebook.

Successivamente Matt in un altro post ha poi spiegato che non aveva alcuna intenzione di insultare la sensibilità di qualcuno e che non si meritava di essere messo in una situazione così terribile, nella quale lui e la sua ragazza sono stati molestati, minacciati e assaliti: “Io rispetto l’India e l’induismo. È per questo che ho trascorso 35 ore a farmi tatuare Ganesha, l’amato dio elefante,sulla mia schiena e 4 ore per la Dea Yellamma sull’unico spazio rimasto sul mio corpo”.
Successivamente un ufficiale di polizia locale ha reso noto che alcuni poliziotti sono stati coinvolti nelle molestie alla coppia e ha ordinato un’inchiesta sull’incidente.