Roma, 26 apr. (AdnKronos) – Hernanes e Icardi regalano all’Inter la vittoria al Meazza dopo due mesi di digiuno casalingo e tornano a sognare l’Europa. Mentre la Roma vede allontanare sempre di più l’accesso diretto alla Champions. Finisce 2-1 per i nerazzurri la difficile sfida con gli undici di Garcia, questi ultimi che si svegliano troppo tardi e che pagano l’invenzione di Icardi a due minuti dal 90esimo.
L’Inter gioca forte dall’inizio e la Roma fatica ad uscire dalla sua metà campo. Basta poco per far capire l’andamento della partita: al 15esimo Hernanes si libera senza fatica di Holebas e da 18 metri fa partire un gran tiro che batte De Sanctis alla sua sinistra. I nerazzurri diventano meno aggressivi ma non subiscono la reazione della Roma, che c’è ma non è mai incisiva tranne per un palo al 18esimo, e che per tutto il resto del primo tempo non porta a nulla di fatto.
Nella ripresa Garcia cambia modulo, toglie Totti al 7′ e mette dentro Keita. La Roma comincia ad alzare il ritmo e spinge l’Inter nella sua metà campo. Florenzi sbaglia l’occasione del pareggio al 13esimo, quando spara alto un comodo passaggio a pochi metri dalla porta avversaria. Tre minuti dopo il pareggio: Nainggolan gela Handanovic con un tiro da destra che lascia immobile difesa e portiere. E’ 1-1 e i giallorossi cercano il colpaccio con insistenza. Al 23esimo è la volta di Pjanic, che con una punizione nemmeno troppo insidiosa impegna Handanovic sulla sua destra e Keita non riesce in tempo a spedire in porta la sfera respinta dall’estremo difensore. Garcia cambia nuovamente modulo tornando al 4-3-3 dopo il 4-3-1-2 e lascia così troppe praterie all’Inter. E infatti all’88esimo la ripartenza di Icardi servito da Podolski è letale: Manolas cerca di fermare Maurito a pochi metri dalla porta, ma l’argentino è abile a girarsi e battere senza difficoltà De Sanctis, chiudendo di fatto il match sul 2-1. Esplode lo stadio di San Siro dopo oltre due mesi di sofferenza e lo spiraglio dell’Europa League si allarga un po’, mentre per la Roma è buio pesto: la Lazio, a pari punti, se la vedrà col Chievo all’Olimpico e salvo sorprese il secondo posto è praticamente cosa fatta. Sorprese che però sono nelle speranze anche della Juventus: con una sconfitta in casa dei biancocelesti e la vittoria nel derby contro il Torino, i bianconeri potranno già oggi festeggiare il quarto scudetto consecutivo.