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Il carcere di San Vittore apre le porte ad Expo con uno ‘Speciale Padiglione Italia’

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Milano, 1 mag. – (AdnKronos) –
San Vittore apre le porte ad Expo. Poche ore dopo la cerimonia d’inaugurazione dell’Esposizione Universale a Rho Pero, in centro a Milano, lo storico penitenziario cittadino ha mostrato uno ‘Speciale Padiglione Italia’ con, in bella mostra, tutte le attività produttive legate al cibo e all’ambiente che le cooperative del privato sociale realizzano nelle strutture penitenziarie italiane. (Fotogallery) Tra detenuti emozionati, agenti attenti, e responsabili di coop e scuole speciali emozionati, il primo raggio del carcere si è trasformato in un’esposizione particolare tra i profumi di teglie di sarde in saor, polenta bianca e linguine di pesce sfornate dalla cooperativa sociale Il Cerchio di Venezia, le borse, i gadget e addirittura le toghe cucite dalle detenute della cooperativa Alice, ceste di fiori rigogliosi ed erbe aromatiche, e poi tantissimi dolci di tutte le forme e di tutti i generi, di cioccolato, pan di spagna, in sacchetti, sfusi, molti con il logo Expo come i ‘Dolci sapori liberi’.
E poi vassoi di ravioli giganti tricolori con tofu seitan e pasta vegana, pani titpici, pizze e focacce, salumi in un trionfo di profumi e sapori che presto ha avvolto decine e decine di persone entrate per ‘curiosare’, toccare, assaggiare. Sono arrivati in tanti, anche imprenditori, ristoratori, commercianti che hanno potuto avviare trattative per singoli eventi o per collaborazioni. Colpisce, tra i tanti banchetti che si fronteggiano lungo il braccio del carcere, la toga realizzata dalla cooperativa Alice, la classica divisa di magistrati e avvocati “che sta riscuotendo tanto successo, soprattutto tra i civilisti -raccontano allo stand- non solo perchè costa qualche euro in meno rispetto ai prezzi del mercato ‘normale’ ma perchè i professionisti sono spinti a prenderla dalla cooperativa proprio perchè realizzata in carcere”.
“Il tema di questa giornata è il lavoro, e poi il cibo e l’ambiente, in linea con Expo”, spiega all’Adnkronos Marina De Berti, della ‘Libera scuola di cucina’ che si distingue da altre iniziative per l’organizzazione di eventi didattici che coinvolgono la comunità esterna e che, in linea con la tradizione, ha promosso anche aperitivi didattici da maggio ad ottobre, in onore di Expo. E che ha già conquistato una targa al merito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Una giornata come oggi, vetrine nel mondo per Expo “era l’occasione perfetta -dice ancora Marina De Berti- per parlare di carcere e delle attività che vi si svolgono perchè dare un senso al tempo della detenzione è fondamentale per ‘attrezzare’ i detenuti di nuovi obiettivi da vivere nella legalità”. Pomeriggio intenso al primo raggio. Si proseguirà fino a sera quando nel Panottico dell’istituto sarà proiettata, in collegamento diretto comn il Teatro Alla Scala, la Turandot.