(AdnKronos) – “Chi afferma che il fenomeno migratorio è temporaneo dice, in malafede, una cosa non vera: se per 150 anni l’Italia è stata un Paese di emigrati, da vent’anni a questa parte la tendenza si è invertita e andiamo sempre più verso una società multietnica e multiculturale. Proprio per questo -ha sottolineato il sindaco di Torino- occorre una politica attiva per creare le condizioni di un reciproco riconoscimento, liberandosi da ogni forma di paura”.
“Abbiamo voluto puntare sulle città per portare l’antirazzismo nelle piazze, così come sul web, sui mezzi di trasporto, nella scuola. Tutti luoghi nei quali si possono favorire l’incontro e il dialogo per superare diffidenze e paure”, per non far prevalere “i fanatismi religiosi che rischiano di trascinare nell’estremismo i giovani immigrati”, ha detto il sottosegretario al Lavoro con delega all’integrazione Franca Biondelli. Del resto, i fenomeni di discriminazioni a carattere etnico-razziale sono in crescita: 1.627 le segnalazioni giunte nel 2014 all’Unar, l’Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio, contro le 1.142 del 2013.
Alle numerose iniziative che si svolgeranno in moltissime città, da Milano a Roma, da Bari a Bologna, a Cagliari, Napoli, Palermo, Lecce, Firenze, si affianca il contributo di Ferrovie dello Stato e, a Roma, dell’Atac, che sostengono il progetto ‘DyMove – DiversitY on the Move’, promosso dall’Unar. A bordo delle Frecce Trenitalia, dal 16 al 22 marzo sarà condotta una campagna di sensibilizzazione sia verso i clienti, sia verso i dipendenti che svolgono attività di relazioni con il pubblico. A bordo dei Frecciarossa Milano-Roma-Napoli saranno distribuiti 50mila opuscoli sulla campagna anti-razzismo.