Home Nazionale Imprese: R&S, manifattura sostiene fatturato e margini gruppi italiani

Imprese: R&S, manifattura sostiene fatturato e margini gruppi italiani

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Milano, 4 ago. (AdnKronos) – È la manifattura a sostenere fatturato e margini delle grandi imprese italiane. È quanto emerge dal rapporto annuale di Ricerca e studi di Mediobanca presentato oggi e che analizza i dati economico-finanziari su base consolidata dei 50 maggiori gruppi industriali e finanziari italiani. Se nel 2014 il fatturato dell’industria è calato dell’1,5% sul 2013, la manifattura frena in Italia (-0,7%) e va bene all’estero, +6%, per un dato complessivo di +5,3%.
Secondo lo studio di Mediobanca, nel 2014 appare “evidente” la relazione tra fatturato estero e redditività. La manifattura privata ha una quota di vendite all’estero del 91,1% e un roe al 14,3%. Sette gruppi su dieci vendono all’estero oltre il 60% del loro fatturato; tutti gruppi manifatturieri con l’eccezione dei grandi contractor – Salini Impregilo (83%), Astaldi (76%), Caltagirone (65%) – e di Eni (73%) ed Enel (60,3%). A guidare questa classifica 2014, Luxottica (con il 97,4% di quota di vendite all’estero in percentuale dei ricavi), Pirelli (94,1%) e Danieli (92,9%).
Le esportazioni del manifatturiero italiano sono aumentate del 10,9% in Nord America, ma crollate dell’11,4% in Centro-Sud America. Nel resto del Pianeta, segnano un +1,6% in Europa (esclusa l’Italia) e un aumento del 6% nelle altre zone del mondo. Tuttavia, sebbene i numeri della manifattura siano positivi, per ogni 100 euro di vendite, 34 sono prodotti in Italia – 10 consumati ‘in casa’ e 24 esportati – ma i restanti 66 euro sono prodotti e venduti all’estero: un 66% che vale in termini assoluti 129mld, quasi un raddoppio dal 2010 quando valeva 66mld di euro e il 54% del totale.