Home Nazionale In Irlanda donne contro il divieto di aborto, tweet a premier sul ciclo mestruale

In Irlanda donne contro il divieto di aborto, tweet a premier sul ciclo mestruale

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Dublino, 6 nov. (AdnKronos Salute) – Notizie e commenti sul ciclo mestruale in segno di protesta contro le restrittive norme sull’aborto in vigore in Irlanda. E’ quanto stanno twittando le donne irlandesi sull’account del primo ministro Enda Kenny, con l’hashtag #repealthe8th, una campagna che mira ad abrogare l’ottavo emendamento della Costituzione della Repubblica d’Irlanda, che criminalizza le interruzioni di gravidanza ed equipara la vita del feto a quella della madre. Procurare l’aborto illegale può essere punito con una pena detentiva di 14 anni.
A iniziare la protesta su Twitter è stata l’attrice comica Grainne Maguire, che ha inviato un messaggio al primo ministro lunedì invitando le sue connazionali a condividere le loro storie del loro periodo mestruale: “Donne d’Irlanda! La vostra vagina è il loro business! Tweet@EndaKennyTD il vostro ciclo mestruale #repealthe8th”, ha scritto, spiegando che è giusto condividere questi dettagli con il premier Kenny dal momento “che sappiamo quanto lo Stato irlandese si interessi al nostro apparato riproduttivo”.
Diverse donne hanno seguito l’esempio di Maguire, twittando le loro storie. “Ciao Enda, il mio giorno di ovulazione è stato una settimana fa. ora 11 giorni di libertà. Poi sarà un sanguinoso incubo”, ha scritto un’utente. Mentre un’altra ha postato: “E’ il primo periodo da quando il mio bambino è nato morto. L’ho portato per 6 settimane dopo la sua diagnosi, perdendo la testa dal dolore. Perdere un bambino lentamente e dolorosamente nel corso di settimane, sapendo che c’è un’alternativa che ti viene negata è pura tortura”.
Circa 10 donne viaggiano dall’Irlanda al Regno Unito o in un altro Paese europeo ogni giorno per un aborto che sarebbe illegale nella loro patria. Una modifica della Costituzione irlandese può essere apportata solo attraverso un referendum, come quello che recentemente ha legalizzato il matrimonio omosessuale.
Per il momento Kenny non ha risposto su Twitter. Ma ha detto che non coinvolgerà il suo partito Fine Gael per un referendum sulla questione. “Per quanto riguarda l’ottavo emendamento, io non favorisco l’aborto su richiesta e non ho nessuna intenzione di abolirlo senza considerare cosa potrebbe essere che potrebbe sostituirlo”, ha dichiarato Kenny di recente. Dal canto suo il partito laburista, partner di coalizione di Fine Gael, ha invece affermato che si impegnerà per inserire il referendum per abrogare la ottavo emendamento nel suo manifesto elettorale.
L’aborto è legale in Irlanda solo se viene stabilito che la vita della madre è in pericolo, ma la definizione di rischio è vago. Nel 2012 Savita Halappanavar, una dentista indiana che viveva a Galway, è morta di setticemia dopo un aborto spontaneo. L’inchiesta aperta sulla vicenda ha stabilito che un aborto terapeutico le avrebbe salvato la vita, ma non era legale eseguirlo.