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In Lombardia 53mila imprese agroalimentari con 120mila addetti

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Milano, 25 set. (Labitalia) – Sono 53 mila le imprese nel settore agroalimentare in Lombardia con 120 mila addetti su 1 milione in Italia. In Lombardia, di queste, 46 mila sono nell’agricoltura e 6 mila nell’industria alimentare e delle bevande. Tiene il settore per numero di imprese tra il 2014 e il 2015. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese e Istat al 2014 e 2015, diffusa in occasione del confronto, sui temi di Expo, oggi, all’iniziativa promossa da Camera di commercio e Consulta provinciale delle professioni, accanto ai rappresentanti di ordini e associazioni professionali.
In Lombardia, a livello territoriale, Brescia ha 11 mila imprese e 18 mila addetti, Milano 5 mila con 31 mila addetti, Mantova 8 mila imprese, con 14 mila addetti, Pavia 7 mila imprese con 8 mila addetti, Bergamo 6 mila imprese con 11 mila addetti, Cremona 4 mila imprese con 11 mila addetti.
“Il confronto di oggi sui temi di Expo – ha dichiarato Alessandro Solidoro, consigliere della Camera di commercio di Milano e presidente dell’Ordine Commercialisti – è un appuntamento utile per condividere i temi e anche l’impatto che la manifestazione ha per tutte le professioni lombarde. Si tratta di essere preparati alle novità e agli orientamenti sui temi legati all’agricoltura e all’alimentazione che diventano sempre più oggetto del nostro lavoro in questo periodo come conseguenza degli incontri d’affari che si stanno sviluppando sul territorio e a livello internazionale”.
Le imprese agricole in Italia si concentrano a Bari (26 mila), Foggia (25 mila), Cuneo (20 mila), Salerno, Bolzano e Verona (circa 16 mila). L’industria agroalimentare è più presente per numero di imprese a Napoli (3 mila), Roma, Bari, Salerno, Torino, Milano, Palermo e Catania (circa 2 mila). Per addetti in agricoltura, con circa 20 mila, prime Bolzano, Cuneo, Bari, Foggia, Verona. Per addetti nell’industria, prime Milano, Verona e Cuneo con circa 20 mila e Parma con 14 mila.
Nei primi sei mesi del 2015, è di 1,3 miliardi l’export lombardo del settore, su un totale italiano di 9 miliardi, un dato in lieve crescita rispetto all’anno scorso. L’import regionale è di 2,5 miliardi su un totale nazionale di 10 miliardi. Milano in sei mesi ha importato per quasi un miliardo ed esportato per 399 milioni. Lodi ha importato per 243 milioni e Brescia per 217. Per l’export, Bergamo ha avuto un business estero per 152 milioni, Mantova di 144, Brescia e Pavia di oltre 120.
La Lombardia esporta circa 250 milioni di euro sia negli altri prodotti alimentare che nei lattiero-caseari, 215 milioni nelle bevande e circa 150 milioni nei prodotti da forno e nella carne lavorata. La maggior parte dell’export va nei paesi dell’Unione europea, 900 milioni, 140 milioni verso l’America, 110 milioni verso l’Asia, 24 milioni verso l’Africa, 24 milioni verso l’Oceania.

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