Home Nazionale In maggio gara per titolo europeo, sognando Albo e codice deontologico

In maggio gara per titolo europeo, sognando Albo e codice deontologico

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Milano, 27 apr. (AdnKronos Salute) – Entrano in sauna, aprono la porta per cambiare l’aria e arricchirla di ossigeno, la richiudono e danno il via allo show: sventolando un asciugamano muovono verso gli ospiti il vapore caldo e umido; versano acqua o ghiaccio e gocce di oli essenziali sul braciere, e spiegano agli adepti cosa fare per ottenere dallo choc termico il massimo vantaggio fisico e psichico. Nel gergo del wellness si chiamano ‘Aufgussmeister’ o ‘maestri di sauna’, in Italia sono 350 e per rappresentarli è nata un’associazione, la prima. E’ l’Aisa (Associazione italiana saune e Aufguss), che sotto la presidenza dell’architetto veronese Mario Santini si è presentata in questi giorni a San Martino in Passiria, Provincia autonoma di Bolzano.
In 12 minuti, il tempo di una sauna, l’Aufgussmeister sfoggia tutta la sua abilità tecnica di ‘guru del vapore’, ma non solo. Fra la nebbie profumate del bagno di calore il maestro di sauna in salsa tricolore mette in scena anche doti artistiche, musicali e attoriali, cimentandosi in esibizioni di tango argentino e flamenco o reinterpretando copioni per il suo pubblico: la famiglia Addams, i Faraoni e l’antico Egitto, la Bella e la bestia. Come stare al cinema o a teatro, tranne che il sipario si alza in sauna e il ‘dress code’ non prevede vestiti. Il relax è garantito, insieme agli effetti detox, tonificanti, antinfettivi e alleati del respiro, del cuore e della circolazione. Virtù confermate da recenti studi scientifici.
“L’Aufguss è un rituale praticato all’interno di una sauna – spiega Santini che, insieme alla sua compagna Christine, ha reinventato quest’arte diffusa soprattutto nei Paesi di lingua tedesca – Consiste nel versare dell’acqua fredda e/o del ghiaccio, arricchiti da oli essenziali, sulle pietre roventi della stufa, alzando così l’umidità dell’ambiente e la percezione del calore del corpo. Il calore della stufa trasporta il vapore d’acqua verso il soffitto della sauna e l’Aufgussmeister, tramite le più svariate tecniche di sventolamento, fa sì che l’aria calda e umida venga distribuita in tutto l’ambiente e verso gli ospiti”.
L’effetto immediato è l’aumento della sensazione di calore sulla pelle e della sudorazione, che innescano una cascata di eventi benefici per i vasi sanguigni e il cuore. Le essenze completano l’opera: “Il corpo reagisce immediatamente ai profumi e agli stimoli odorosi – sottolinea Franz Niederkofler, titolare dell’azienda Bergila a Falzes in Val Pusteria – Per questo la scelta di un olio non è banale e deve sottostare a determinate regole. La principale è legata alla composizione. Per avere un effetto benefico è importante utilizzare oli essenziali puri al 100%, o meglio ancora oli puri al 100% biologici e certificati. Solo in questo modo è possibile garantire agli ospiti della sauna gli effetti che cercano: calmanti, balsamici o rinfrescanti”.
Se la sauna affonda le sue radici nel freddo Nord Europa, la voglia di trasformarla in un palcoscenico non è scandinava, bensì mediterranea. “L’idea di un campionato in sauna nasce in Italia – racconta Heidi Egger, esperta nell’organizzazione di questi eventi – e più precisamente nel 2007, nel centro ‘Cron4’ di Brunico (Bolzano), con una gara tra maestri di Aufguss. Una gara artistica, durante la quale il maestro aveva 10-15 minuti per mostrare le sue capacità tecniche”. La sfida continua: dall’8 al 10 maggio, all’Hotel Quellenhof di San Martino in Passiria, i migliori ‘Saunameister’ si misureranno nel Campionato europeo Sauna EM. Gli organizzatori sono Patrik Holzknecht e Andreas Kofler, campione del mondo nel 2010 e 3 volte campione italiano. A contendersi il titolo continentale ci saranno 22 ‘top’ Aufguss da 12 Paesi del Vecchio continente.
Rispetto agli eventi precedenti, questa ‘3 giorni’ avrà uno speciale regolamento di gara. La scelta dei 22 campioni è stata determinata da una classifica che prevede la somma dei risultati ottenuti nelle competizioni dal 2009 al 2014, e dai 3 migliori risultati dei Campionati del mondo di Aufguss. I partecipanti saranno valutati su creatività, tecnica e perfezione, e i 10 che avranno dimostrato le performance migliori nei primi 2 giorni accederanno alla finalissima del terzo. Fra le missioni dell’Aisa c’è quella di ottenere per l’Aufguss il riconoscimento di disciplina sportiva. Ma l’associazione, conclude Santini, punta anche alla “creazione di un Albo professionale, con relativa deontologia che garantisca e tuteli l’immagine dell’attività di Aufgussmeister; di una classifica italiana degli Aufgussmeister, basata sulla partecipazione a competizioni/eventi nazionali e internazionali, e il supporto alla ricerca scientifica”.