Home Nazionale ‘In Somnia – Atto Unico’, opera e balletto negli scatti di Teresa Emanuele /Video /Foto

‘In Somnia – Atto Unico’, opera e balletto negli scatti di Teresa Emanuele /Video /Foto

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Roma, 16 lug. (AdnKronos) – “La mostra è una reinterpretazione fotografica delle scenografie teatrali, foto stampate su supporti diversi come vetro e oroglas che permettono alla luce di filtrare attraverso le immagini. Sono da sempre appassionata di teatro e balletto, e questa mostra nasce dalla mia passione per il palcoscenico”. A parlare così è Teresa Emanuele, l’artista romana che questa sera ha presentato nella cornice di Palazzo dell’Informazione, all’Adnkronos Museum, ‘In Somnia – Atto Unico’, una mostra di fotografie in bianco e nero concepite come scenografie teatrali, curata da Achille Bonito Oliva (Fotogallery).
Scatti in bianco e nero, scorci teatrali concepiti come scenografie di opera e balletto, dall’incanto fiabesco di ‘Il Lago dei Cigni’, passando per la tormentata passione di ‘Rusalka’ e la patetica tristezza di ‘Pagliacci’. Dopo aver debuttato a Spoleto, nella sede di Palazzo Racani Arroni, Emanuele ha portato a Roma i suoi plastici, sperimentando il potenziale tridimensionale della proiezione di ombre su superfici trasparenti.

Le sue fotoscenografie sono dei veri e propri plastici in scala, dove ci sono le quinte, come in quella della ‘Norma’, “dove figurano importanti cori, con i gradoni concepiti per ospitare i coristi”, come ricorda l’artista. “Ho voluto dedicare la mostra al balletto e al teatro – ha spiegato Emanuele – anche in seguito al mio debutto come scenografa a teatro nel 2013-2014, quando delle mie immagini sono state, in un caso proiettate e nell’altro stampate e utilizzate come scenografie, ad Atene e poi a Roma al Teatro Quirino per ‘L’importanza di chiamarsi Ernesto'”.
Tra le fotografie esposte, spiccano la scenografia immaginata per ‘Giselle’, che danza idealmente in un bosco fatato, mentre le note struggenti di ‘Norma’ sono reinterpretate in chiave siciliana, e il ‘suo’ ‘Don Chisciotte’ lotta invece contro un contemporaneo campo di pale eoliche che vibrano al vento.
“Del teatro mi affascina molto l’idea della commistione fra il lavoro dello scenografo, del tecnico delle luci, degli attori e dei costumisti – ha detto Emanuele – e sarebbe un sogno poterle realizzare in formato reale e non più in scala”.
“‘In – Somnia’ è dedicata alla bimba che aspetto – ha spiegato l’artista – perché nel decidere cosa fare di questa mostra passavo notti insonni, un po’ per colpa sua, un po’ per l’ansia di voler fare una mostra importante e quindi l’idea mi è venuta proprio durante una di queste notti insonni. ‘In somnia’ in latino vuol dire ‘nei sogni’, e questo è il sogno che queste scenografie diventino davvero delle scenografie teatrali”.
La mostra di Emanuele ha inaugurato il progetto Adnkronos Museum, nato nell’ambito delle attività di Adnkronos Culturalia, per mettere a disposizione di artisti, galleristi, musei, fondazioni e curatori uno spazio espositivo – sia fisico sia virtuale – pensato per valorizzare al massimo le produzioni artistiche.
“Con Teresa Emanuele – ha detto l’amministratore delegato di Culturalia Guido Talarico – apriamo ad un ciclo di mostre dedicate alle contaminazioni: in questo caso teatro e fotografia. Adnkronos Museum nasce infatti come luogo di sperimentazione culturale e come spazio per aprire al contemporaneo le porte della comunicazione innovativa che una media company come la nostra è in grado di produrre”.