Ankara, 17 gen. (AdnKronos/Aki) – In Turchia ci sono circa tremila persone che hanno legami con lo Stato Islamico (Is). Lo rivela un rapporto dell’intelligence di Ankara, che parla di allarme rosso per possibili attentati da parte delle ”cellule dormienti”. A questo numero vanno aggiunti i 700-1000 turchi che combattono tra le fila dell’Is e di cui ha parlato nei giorni scorsi il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu. La Turchia ha quindi espulso 1.165 persone e vietato l’ingresso ad altre 7.250, aveva ricordato Cavusoglu.
L’intelligence ha quindi posto sotto sorveglianza tremila persone per determinare se siano attive o meno, definendole ”cellule dormienti”. Nel mirino ci potrebbero essere i consolati dei Paesi occidentali che partecipano alla coalizione internazionale contro l’Is in Siria e Iraq: qui le misure di sicurezza sono state alzate al livello massimo con il dispiegamento di altre forze.