Home Nazionale In un carteggio del biografo Bargelini il Carducci massone e non convertito

In un carteggio del biografo Bargelini il Carducci massone e non convertito

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Roma, 16 giu. – (AdnKronos) – “Secondo me, il Carduccì morì sorvegliato dalla Loggia massonica. Quello che sarà passato tra la sua anima, la Madonna e Dio è una cosa che noi, per ora, non possiamo sapere”. Così scriveva il 28 marzo 1957 lo scrittore Piero Bargellini su carta intestata del Comune di Firenze, dove ricopriva l’incarico di assessore alle Belle Arti nella giunta del sindaco Giorgio La Pira. Si tratta di una lettera inedita, indirizzata ad un farmacista di Castagneto Carducci, ora pubblicata sul nuovo fascicolo della rivista “Nuova Antologia”, con un articolo dello storico Maurizio Sessa.
Evidentemente il farmacista doveva aver riproposto a Bargellini, futuro sindaco di Firenze durante l’alluvione dell’Arno del 1966, una vecchia e discussa questione: il poeta Giosuè Carducci nel 1907 era morto convertendosi a Santa Romana Chiesa o al termine del suo transito terrestre venne ‘sorvegliato’ dai fratelli massoni? Questione che si ripropose in occasione del cinquantenario della morte del poeta dell'”Inno a Satana”, di cui dà conto la lettera inedita che prese spunto da un articolo di Bargellini del 1957.
Piero Bargellini era autore di una biografia di Carducci pubblicata nel 1934 dalla casa editrice Morcelliana di Brescia e a quel testo lo scrittore cattolico rimandava il suo interlocutore espistolare nel 1957. Sulla conversione del Carducci, Bargellini osservava nella lettera inedita, non ci sono “documentazioni precise” e le voci raccolte anche a Bologna apparivano “poco attendibili”.