Milano, 27 mag. (AdnKronos) – Si affacciano all’inizio del Decumano i padiglioni Ovs ed Excelsior Milano, gli unici store dove è possibile acquistare abbigliamento a marchio Expo all’interno del sito espositivo. I due spazi a ‘L’ di circa 180 mq. ciascuno, disegnati dagli architetti Marco Zito e Alessandro Pedron, si integrano sino a formare un parallelepipedo perfetto: lo ying e lo yang, quasi a rappresentare le due anime, una democratica, l’altra più esclusiva, del gruppo di Mestre, primo retailer di abbigliamento in Italia.
Tra i due volumi una ‘calle di luce e verde’ separa i due brand. Verso il decumano lo spazio denominato campiello Ovs accoglie i visitatori su una zattera di legno ed essenze di verde. Sul lato opposto, la fondamenta Excelsior Milano si sviluppa su una piazza allungata e ombreggiata che affaccia sull’acqua. La ‘pelle’ dei padiglioni, realizzata con moduli metallici ossidati naturalmente, richiama le superfici dei canali veneziani.
L’interior design è stato curato da Vincenzo De Cotiis Architects. Quello di Ovs sarà un percorso che affiancherà le grafiche ispirate a ‘Foody’, la mascotte di Expo Milano 2015, a quelle dall’esposizione universale del 1906, per creare un fil rouge tra l’arte e la creatività di quel periodo e l’attuale. Proseguirà successivamente con la capsule ispirata al Cantico delle Creature ideata da Elio Fiorucci, a cui seguirà – più avanti – la collezione di t-shirt con le grafiche disegnate dagli studenti dell’Istituto Marangoni che hanno lavorato sotto la sua tutorship. I prodotti saranno tutti in bio-cotton. L’allestimento per Excelsior Milano si avvale, invece, di un’atmosfera più intima e raccolta.