Home Nazionale Inchiesta olio, nuove contestazioni: fascicolo trasferito

Inchiesta olio, nuove contestazioni: fascicolo trasferito

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Torino, 12 nov. (Adnkronos) – C’è anche la vendita di prodotti industriali con segni mendaci atti ad indurre in inganno il compratore sulla qualità del prodotto, oltre alla frode in commercio, tra i reati ipotizzati nell’inchiesta sull’olio extravergine di oliva aperta dal pm Raffaele Guariniello. Per questo la procura di Torino ha disposto il trasferimento del fascicolo per competenza territoriale alle procure di Firenze, Genova, Spoleto e Velletri.
Il reato si è aggiunto dopo ulteriori indagini effettuate dai carabinieri del Nas e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. “La maggiore gravità di tale reato – si spiega in una nota diffusa dal procuratore capo di Torino, Armando Spataro – determina la competenza delle Procure della Repubblica sopra indicate in quanto i luoghi di produzione degli oli oggetto delle indagini si trovano nei loro rispettivi circondari (4 in quello di Firenze e uno per ciascuno negli altri tre)”. L’indagine riguarda sette note marche di olio.