Home Nazionale India, Modi guarda al tesoro dei templi hindu per placare ‘fame d’oro’ del paese

India, Modi guarda al tesoro dei templi hindu per placare ‘fame d’oro’ del paese

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Nuova Delhi, 23 apr. (AdnKronos/Washington Post) – Nell’India ‘affamata d’oro’, il governo nazionalista hindu di Narendra Modi sta pensando di attingere agli immensi tesori depositati nei templi. Nelle prossime settimane partirà un programma per spingere i templi a portare in banca il loro oro, che verrà fuso e venduto ai gioiellieri. Ai templi verranno versati degli interessi in oro su quanto depositato.
L’idea che un governo attento alla tradizione religiosa hindu come quello di Modi voglia ricorrere ai templi dà la misura di quanto sia grave il problema dell’oro in India, uno dei principali importatori di metallo giallo del mondo. Basti pensare che nel 2012, l’India ha assorbito il 20% della domanda mondiale. E che ogni anno le importazioni ammontano a circa mille tonnellate, con gravi effetti sul deficit di valuta straniera.
La fame d’oro è strettamente legata alla tradizione: le famiglie s’indebitano perchè le spose siano cariche di gioielli. Inoltre l’oro è il bene rifugio preferito, scelto dai ricchi così come dai contadini che lo comprano nelle annate buone invece di fare depositi in banca.
L’oro e i gioielli vengono anche regalati ai templi hindu per ottenere favori dagli dei. Ed è per questo che nei luoghi di culto indiani si trovano almeno 22mila tonnellate di oro, secondo una stima del World Gold Council. Una quantità enorme paragonata alle 550 tonnellate delle riserve auree dello Stato indiano.
In alcuni casi si tratta di vere e proprie caverne di Alì Baba: nel 2011, in seguito ad una battaglia giudiziaria sulla gestione delle ricchezze del tempio di Sree Padmanabhaswamt, nello stato meridionale del Kerala, è stato trovato un tesoro di sacchi di monete, idoli d’oro, diamanti e altre pietre preziose per un valore di 22 miliardi di dollari. In gran parte si tratta di depositi fatti nei secoli dalla famiglia reale locale. Nessuno ha mai tentato di rubare i preziosi, perchè la leggenda vuole che sul tesoro veglino dei serpenti velenosi.