Home Nazionale Industria: R&S, fatturato +1,4% estero non compensa -7,4% in Italia

Industria: R&S, fatturato +1,4% estero non compensa -7,4% in Italia

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Milano, 4 ago. (AdnKronos) – L’industira italiana registra nel 2014 un calo complessivo dell’1,5% di fatturato sul 2013, trascinato dalla diminuzione dei ricavi in Italia del 7,4%, non compensato dal +1,4% dell’estero. È quanto emerge dal rapporto annuale di Ricerca e studi di Mediobanca presentato oggi e che comprende i dati economico-finanziari su base consolidata dei 50 maggiori gruppi industriali e finanziari italiani – 41 gruppi industriali, sei bancari e tre assicurativi.
Nel dettaglio, i gruppi pubblici, concentrati nel settore energetico e nei servizi non esportabili, perdono nel complesso il 4,8% del loro fatturato nel 2014, con un negativo del 8,5% in Italia e del 2,2% all’estero. I gruppi privati segnano un complessivo aumento del 2,2%, anche se perdono in Italia il 5,4% del loro fatturato (2014 su 2013) e il 4,5% all’estero. La manifattura tira: il leggero negativo dello 0,7% in Italia è compensato dal +6% all’estero.
I servizi segnano un andamento negativo del loro fatturato 2014 su 2013 del 6,2% a causa del -7,4% tutto italiano e della contrazione del 4,5% all’estero. Anche il settore energetico perde: -4,9% in totale, -8,8% in Italia e -1,9 all’estero. Secondo lo studio di Mediobanca, i “campioni di vendite” del 2014-2013 sono Aurelia (+23,5%), Moncler (+19,4%), Fincantieri (+15,4%) e Brembo (+15,1%). Aurelia e Brembo sono anche le prime due società che crescono in Italia (rispettivamente, +23,5% e +14,2%), seguite sul podio da Ferragamo che fa +13,5% di vendite in Italia.