Catania, 19 gen. (AdnKronos) – Cinque anni per il titolare della ditta e per per il capocantiere; tre anni e sei mesi per il responsabile dell’ufficio tecnico e per l’addetto al depuratore; tre anni per l’ex assessore ai Lavori pubblici e per il responsabile dell’ufficio prevenzione, che in primo grado era stato assolto. Queste le condanne della sentenza emessa dalla terza sezione penale della Corte d’appello di Catania nel processo sull’incidente sul lavoro che l’11 giugno del 2008 nel depuratore comunale di Mineo provocò la morte di sei persone. I giudici hanno sostanzialmente accolto la tesi del Pm Sabrina Gambino che ha sostenuto la tesi della concausa per i decessi nello sversamento di idrocarburi nella vasca che gli operai stavano pulendo.