La Squadra Mobile aretina è riuscita, grazie ad un’indagine sviluppatasi con celerità e prontezza, a recuperare numerosi quadri e mobili di valore rubati ad un noto artista toscano.

Ma veniamo ai fatti: pochi giorni fa l’artista denuncia il furto di opere pittoriche, mobili e suppellettili custodite in una casa colonica sulle colline aretine. Fra i quadri asportati ve ne sono molti di famosi artisti toscani contemporanei e di vari autori italiani. Il danno è ingente ma, grazie alle indagini, due opere, ritrovate esposte alla Fiera Antiquaria di Arezzo, vengono subito sequestrate. Da lì ha inizio la certosina opera degli investigatori che, obbligati a lavorare con estrema velocità per riuscire a ritrovare altra refurtiva prima che se ne perdano le tracce, individua vari ricettatori, toscani e non, recuperando, così, buona parte del bottino.

Fra i pezzi più importanti vi sono quadri di Michele Viciani, tra cui una mirabile tela intitolata “Letizia al mare”

opere del toscano Lido Rapaccini, noto per la particolare tecnica nel ritrarre soggetti femminili stilizzati:

Di particolare pregio e del valore di circa 2.500 euro, è un dipinto ottocentesco a olio e tempera su tavola con cornice coeva al quadro del pittore siciliano Giovanni Calabrò, le cui opere migliori sono esposte nella chiesa di Sant’Agata ai giardini Iblei:

Fra la refurtiva rinvenuta – già restituita ai legittimi proprietari – vi sono numerose tele di artisti minori e mobili del primo Novecento:

Nel corso delle descritte attività sono stati recuperati numerosi altri dipinti e mobili di antiquariato che verosimilmente sono stati oggetto di numerosi furti presso le abitazioni. I cittadini vittime di reato potranno prendere contatti con gli Uffici della Squadra Mobile di Arezzo (0575.400517) e, portando in visione denunce rese, verificare l’eventuale giacenza dei propri arredi già trafugati.