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Innovazione: dal Friuli Venezia Giulia Eurotech progetta supercomputer

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Trieste, 28 set. (Labitalia) – Si chiama Qpace2 il nuovissimo supercomputer progettato da Eurotech (azienda con sede in Friuli Venezia Giulia, quotata in Borsa, impegnata nella progettazione e realizzazione di piattaforme embedded, sottosistemi, dispositivi cloud e computer ad elevate prestazioni), voluto dall’Università di Ratisbona, in Germania, dove è appena stato installato ed entrato in funzione. Si tratta di una macchina di nuovissima generazione, entrata per prestazioni, efficienza energetica, e densità nella Top500 e nella parte alta della classifica della Green500.
Il supercalcolatore Qpace2 utilizza un innovativo metodo di raffreddamento ad acqua calda (Hot Liquid Aurora) ad altissima prestazione: una tecnologia estremamente all’avanguardia che consente, in qualsiasi condizione climatica, il raffreddamento dell’intero sistema, senza bisogno di condizionatori o sistemi di raffreddamento attivi, risparmiando notevolmente sui costi di gestione, aumentandone l’affidabilità. Il tutto in poco spazio, grazie alla elevata capacità di calcolo per unità di volume. Fiore all’occhiello del supercomputer è anche la sua architettura interna che, grazie alla combinazione di unità di calcolo convenzionali e unità di calcolo accelerate, è in grado di adattarsi a innumerevoli applicazioni scientifiche, industriali e medicali.
L’intero progetto – nato per fare fronte alle esigenze di supercalcolo, nelle attività di ricerca, nel campo della cromo-dinamica quantistica ovvero sul comportamento dei quark – è stato finanziato dalla Dfg (Deutsche ForschungsGemeinschaft – German Research Foundation) e ha impegnato, oltre al team Hpc (High Performance Computer) di Eurotech, anche alcuni ricercatori dell’Università di Ratisbona. Il risultato ottenuto è un supercalcolatore altamente performante e studiato nei minimi dettagli: dalle schede elettroniche delle unità di calcolo all’architettura di comunicazione interna ad alta velocità, fino alla sofisticata meccanica di raffreddamento.
Eurotech progetta, produce e commercializza sistemi Hpc simili a Qpace2 con il marchio Aurora Hive. Si tratta di macchine dalle altissime prestazioni, modulari e con ridotti consumi energetici. “Con Qpace2 abbiamo fatto un importante primo passo – commenta Roberto Siagri, presidente di Eurotech – verso la realizzazione dei supercalcolatori della nuova generazione exascale, ovvero da un miliardo di miliardi di calcoli al secondo e che faranno il loro ingresso sul mercato nei prossimi 5 anni. Siamo così in grado di fare fronte alle richieste di un mercato sempre più competitivo, che necessita di prestazioni sempre più elevate ed efficaci”.
“Il calcolo ad elevate prestazioni – spiega – sta alla base della crescita economica futura di tutti i Paesi. Non a caso, i Paesi con le più grandi economie hanno anche le più grandi installazioni di supercalcolatori, fatta eccezione per l’Italia. Per capirne l’importanza, è sufficiente ricordare che, negli Stati Uniti, due mesi fa il presidente, Barack Obama, ha lanciato un programma di rivitalizzazione del supercalcolo proprio per permettere all’America di rimanere la prima superpotenza”.
“Gli Hpc sono infatti di estrema importanza per la competitività economica, oltre che per la ricerca, grazie alle scoperte che consentono di fare in campo tecnologico, dalla medicina, al settore energetico, fino alla concezione di nuovi motori e materiali. Così come stanno facendo gli altri Paesi del G10, anche l’Italia dovrebbe investire in supercalcolatori, guardando a questo obiettivo come a un qualcosa di imprescindibile, per garantire all’Italia di mantenere un posto almeno nel G20, nel medio-lungo periodo”, conclude.